Francesca Chillemi e Can Yaman: complicità sul set di Viola come il mare
Francesca Chillemi e Can Yaman, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni di RTL 102.5, hanno presentato Viola come il mare, la nuova fiction di canale 5 che debutta ufficialmente oggi in prima serata. Dopo aver interpretato per anni Azzurra nella fiction “Che Dio ci aiuti”, la Chillemi si è tuffata in un ruolo totalmente nuovo dando il volto a Viola, il personaggio con cui spera di conquistare i telespettatori esattamente come Azzurra. “Io amo Azzurra [nb. Personaggio in ‘Che Dio ci Aiuti’] e amo anche Viola, un personaggio estremamente positivo pur avendo una vita piena di difficoltà. Il suo approccio alla vita, fatto con il trovare e cercare una strada sopportabile rispetto alle cose che le succedono, questo è da ammirare”, le parole dell’ex Miss Italia.
Pur essendo due personaggi così diversi, Viola e Azzurra sono entrate nel cuore della Chillemi, ma quali differenze ci sono tra le due donna interpretate dalla Chillemi? “Sono due personaggi agli estremi. Viola è una giornalista nata a Palermo, cresciuta a Milano, trasferita a Parigi, segue un filone della moda e poi torna a Palermo per un suo problema di salute, ha una malattia neurodegenerativa che la porta a dover fare una ricerca di quello che è il suo passato”, ha spiegato.
Can Yaman, il feeling con Francesca Chillemi
Da Budapest dove si trova per girare una nuova fiction, anche Can Yaman ha rilasciato una lunga intervista a RTL 102.5. “Dovevo trovarmi in una giungla in mezzo al nulla e dovevo girare, invece sono a Budapest ma a letto con il raffreddore e mi sto riposando. Non mi butto giù di morale, so che andrà in onda stasera, guaderò con calma la serie come tutti voi”, ha detto Can Yaman.
Amatissimo dal pubblico italiano, dopo essere stato doppiato nelle soap opera turche trasmesse in Italia, Viola come il mare rappresenta la prima fiction in italiano per l’attore turco che ha ringraziato pubblicamente la Chillemi per l’aiuto che gli ha dato. “Devo ringraziare Luca Bernabei perché si è fidato di me nonostante fosse una lingua straniera che recitavo per la prima volta e anche perché mi ha portato insieme con Francesca, lavorare con lei è stato bello. Il clima in sé è davvero particolare, già mi manca. Sono arrivato qua e già mi manca il set. Il cielo era sempre celeste a Palermo”, ha detto l’attore.