Francesca Chillemi, ospite nel salotto di Verissimo per parlare della nuova fiction di Viola come il mare insieme a Chiara Tron, è tornata a dire la sua sul tema della bellezza, che in passato le ha creato qualche problema. “Ho fatto un percorso su me stessa, che mi ha portato a non paragonarmi a degli stereotipi. È difficile accettare noi stessi. La diversità può essere un pregio o un difetto. Per me oggi è un pregio, ma in passato non mi piacevo perché non ero fedele a me stessa”, ha raccontato a Silvia Toffanin. Adesso, con diciotto anni di carriera alle spalle, è più consapevole. “I momenti di pausa ci sono e servono, perché ti spingono ad andare avanti”.
Intanto, in mezzo al lavoro, si gode anche sua figlia. “Ha 6 anni e mezzo e inizia a capire il mio lavoro. Il set l’ha sempre vissuto come una cosa normale, ma adesso vede anche la messa in onda. Venerdì era con le sue amiche per un pigiama party e si è messa a piangere quando mi hanno arrestata”, ha rivelato. (agg. di Chiara Ferrara)
Francesca Chillemi come Viola Vitale: “Non giudicatemi solo per la mia bellezza”
Francesca Chillemi ha recentemente rilasciato un’intervista a Famiglia Cristiana nella quale parla della nuova serie tv in onda su canale 5 che la vede come protagonista assieme a Can Yaman, Viola come il mareConosci l’estate? Di Simona Tanzini. Nella serie Francesca Chillemi interpreta Viola Vitale, palermitana, ex miss Italia e giornalista con il particolare “dono” della sinestesia, ovvero la capacità di abbinare un’emozione o una sensazione ad un’immagine mentale che può essere, in alcuni casi, per esempio un colore.
“Il personaggio ha diverse analogie con me”, confessa Francesca Chillemi nella sua intervista per Famiglia Cristiana, tra le quali sicuramente “il desiderio di conoscere la verità, tendo a non giudicare ma a dare agli altri una seconda possibilità”. Del suo personaggio, Viola, ne parla come di una persona “molto pulita, limpida, un po’ ficcanaso” che cerca disperatamente di “non essere etichettata solo per la sua bellezza, ma per le sue capacità”. Il personaggio è una giornalista, carriera che Francesca non ha mai inseguito, “però avrei voluto fare l’avvocato”, e dice di aver iniziato gli studi in giurisprudenza, che sono però presto diventati “incompatibili con il mio lavoro di attrice”.
Francesca Chillemi: “Sono molto sensibile, le emozioni mi colpiscono allo stomaco”
Insomma, Francesca Chillemi si ritrova molto nel suo personaggio, Viola Vitale, tanto che nella sua intervista per Famiglia Cristiana confessa di ritenersi “molto sensibile”, come i sinestesici. “Ho tanti canali aperti per capire il mio interlocutore”, dice, “dagli altri mi arrivano a volte delle sensazioni che mi prendono allo stomaco”. Dice di ritenere che i sinestesici abbiano un cervello “che funziona in modo particolare, riescono ad associare alle esperienze che vivono un colore, anche se per loro è tutto normale”, dono che lei però non possiede nella realtà.
Durante la sua intervista a Famiglia Cristiana, poi, Francesca Chillemi è passata a parlare della sua vita privata. Come il suo personaggio, Viola, anche lei è originaria della Sicilia, e la sua famiglia abita a Barcellona Pozzo di Gotto. Durante le riprese erano vicini, ma “solo raramente ho potuto fare delle scappate da loro, perché eravamo sul set fino a 12 ore al giorno e la domenica approfittavo per studiare la parte”. Mentre, di Can Yamanvero professionista” con il quale ha condiviso il set “per sette mesi”. “Si è creato un bellissimo rapporto tra di noi”, dice Francesca Chillemi nell’intervista, “di stima e affetto che ci ha portato a condividere le emozioni, a conoscerci a fondo”.