Francesca Della Valle, il post contro l’inviata di Pomeriggio 5 Giorgia Scaccia
La seconda parte della nuova puntata di Pomeriggio 5 è ancora una volta dedicata alla questione di Lando Buzzanca e delle proteste di Francesca Della Valle. Stavolta però il focus si sposta su altro e tira in ballo una manifestazione capeggiata dalla Della Valle che si è tenuta qualche giorno fa dinnanzi alla RSA in cui si trova Buzzanca. Lì si è ritrovata anche l’inviata di Pomeriggio 5 Giorgia Scaccia, seppur per incontrare Massimiliano Buzzanca, il figlio di Lando, per un’intervista.
Imbattutasi nella manifestazione, la Scaccia ha però fatto il suo lavoro da giornalista, cercando di informarsi sulla manifestazione e rivolgendosi alla Della Valle per qualche dichiarazione in merito. Lei, però, non ha rivolto alcuna parola alla giornalista, negandole dunque ogni tipo di dichiarazione. A documentare tutto un video fatto da uno dei presenti alla manifestazione e poi ripostato su Facebook dalla Della Valle con attacco alla giornalista e al programma.
Barbara D’Urso e Giorgia Scaccia replicano a Francesca Della Valle
Lo stesso video è stato mostrato da Barbara D’Urso in diretta a Pomeriggio 5. La conduttrice, dopo aver spiegato i fatti, ha infatti mostrato in studio un post “scritto da qualcuno e ripostato dalla Della Valle”, ha precisato, in cui viene accusata non solo la Scaccia ma anche il programma: “Non sono mancati i molestatori ovvero “giornalai da tartufo” sguinzagliati da una trasmissione trash protesa allo spettacolo e poco alla giustizia e alla salvaguardia dei diritti di tutti. – si legge nel post in questione – Nonostante la chiara e palese volontà di non voler rispondere , le continue insistenze hanno irritato e non poco i liberi cittadini che protestavano e alcuni di loro hanno iniziato a riprendere la scena per aver prova di come agisca un certo tipo di TV ” SILICONATA”.
Da qui la replica della conduttrice: “La mia inviata non mi pare abbia avuto atteggiamenti scortesi, anzi. La Della Valle aveva tutto il diritto di non rispondere ma era una manifestazione pubblica”, ha sottolineato. “Noi siamo giornalisti professionisti che abbiamo anche superato un esame di stato per farlo. Noi abbiamo un dovere deontologico di documentare i fatti ed è quello che ho fatto”, ha invece aggiunto l’inviata, appoggiata da tutti in studio.