Il film Francesca e Nunziata è tratto dal romanzo di Maria Orsini che la regista riuscì a leggere prima che fosse pubblicato. Il merito di Lina Wertmuller sta anche nel fatto di aver convinto Sophia Loren a tornare a recitare in Italia dopo tanti anni di assenza. La pellicola è stata girata tra Procida, Brescia, Napoli e Frascati tra ottobre e dicembre del 2000. È stato presentato al Montreal Film Festival nell’agosto del 2001. Oltre a Claudia Gerini e Raoul Bova giovanissimi, nel ruolo della piccola Nunziata, recita Mauci, la figlia della regista e Enrico Job. La regia è curata da una grandissima dei nostri tempi Lina Wertmuller che ha vinto anche un incredibile Oscar alla carriera nel 2020 che ha dimostrato a tutti, se ce ne fosse stato bisogno, la sua grandezza a tutti. Anche in questo film riesce a comunicare attraverso immagini un ampissimo spettro di emozioni.



Francesca e Nunziata su Rete 4

Francesca e Nunziata, film del 2002, andrà in onda su Rete 4 a partire dalle 15,55 di oggi, venerdì 13 agosto. È una commedia romantica per la televisione diretto da Lina Wertmuller. Il cast annovera la grande Sophia Loren, Giancarlo Giannini, Claudia Gerini, Raoul Bova, il figlio della regista Massimo e Luciano De Crescenzo. La regista aveva già diretto i due protagonisti Sophia Loren e Giancalo Giannini nel film Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. La colonna sonora è di Lucio Gregoretti e duranti i titoli Sophia Loren canta una canzone.



Francesca e Nunziata, la trama

La storia di Francesca e Nunziata è ambientata agli inizi del XX secolo, quando la nobile Francesca moglie del principe Giordano Montorsi, adotta una piccola orfanella di 8 anni di nome Nunziata. Donna Francesca è una persona molto forte e severa che da sola regge le redini del pastificio di famiglia, la fonte di reddito di tutta la famiglia. Nonostante sia autoritaria, dal suo carattere si evince la grande passione per il lavoro e la cura spasmodica per ogni particolare. I due coniugi hanno nove figli, ma nessuno di loro ha ereditato la grande determinazione materna nel portare avanti i lavori per il pastificio, solo la piccola Nunziata sin da subito rimane affascinata dall’amore per il grano della madre adottiva. Il carattere forte di Nunziata è tale da provocare malessere nel marito che si allontana sempre di più dalla moglie, sentendosi relegato in un ruolo minore e incapace di gestire l’attività anche in virtù del fatto che non gli è data possibilità di prendere alcuna decisione.



La crisi matrimoniale ha delle gravi conseguenze sull’umore di Francesca che comincia a disinteressarsi del pastificio. Sarà Nunziata, diventata grande, a portare avanti l’attività lavorativa della famiglia. Durante la prima guerra mondiale, Giordano a causa di investimenti sbagliati viene travolto da numerosi debiti e, purtroppo, incapace di affrontare le conseguenze, decide di togliersi la vita. Ancora una volta toccherà a Nunziata che, grazie al coraggio che ha sempre dimostrato e spinta dall’amore, non corrisposto, nei confronti di Federico, il suo fratellastro, ad affrontare e risolvere i problemi della famiglia. Grazie a Nunziata, finalmente Francesca riscopre la voglia di vivere e di portare avanti l’attività lavorativa.