Francesca Fagnani si racconta a Da noi a ruota libera
Francesca Fagnani ha ricordato a Da noi a ruota libera il grande successo di Belve: “E’ un marchio che si è affermato e che è molto forte sui social”, ha ammesso. “Chi sono le belve? Sono persone straordinarie, dal carattere forte o da un vissuto fuori dal comune, come ad esempio la camorrista o la campionessa di pugilato. Devono esprimere un’idea di forza”, ha spiegato. “Io lupo? Sono un cuore di panna”, ha svelato alla Fialdini. Da giornalista impegnata sul campo ha poi scelto di diventare una conduttrice: “Sono sfumature diverse ma di uno stesso mestiere”, ha spiegato, “l’intervista per me è un genere nobile che un po’ si è perso negli anni. Volevo dare un taglio, un’identità precisa”.
Per questo, la Fagnani ha spiegato di aver ospitato personaggi che non dovevano promuovere nulla. “E’ una fatica perché poi gli ospiti sono anche un po’ viziati. Pretendono di essere intervistati da soli, alcuni pretendono le domande prima. Ci provano un po’ tutti”, ha svelato. Questo le è successo – anche – con Elettra Lamborghini così come con politici, “ai quali ho sempre detto di no”.
Le vere belve nella società secondo Francesca Fagnani
Chi sono le belve nella società attuale? “Donne che scelgono di giocare in attacco”, ha spiegato Francesca Fagnani. “Le donne in tv vanno a raccontarsi sempre come vittime di qualcosa, ma anche culturalmente occorre fare un passo avanti”, ha spiegato ancora la giornalista. Parlando degli screzi avuti, ha spiegato chi l’ha delusa: “Faccio prima a dirti chi mi ha sorpreso dall’altro punto di vista. Ad esempio con Morgan c’è stata tensione ma c’è stata grande accoglienza all’ascolto”, ha aggiunto.
C’è un limite oltre il quale non si spinge? “Non deve essere una tortura per chi sta davanti. Rivendico la libertà di fare tutte le domande ma quando capisco che una cosa fa male mi fermo”, ha replicato. Sorpresa dalla commozione di alcune belve. L’intervista diventata virale è quella con Pamela Prati: “Ringraziamola, sempre sia lodata!”, ha commentato ironica. A suo dire, non bisogna mai censurare le domande scomode. Come mai dà sempre del lei? “Quando una persona non la conosci non ti verrebbe di darle del tuo e poi è funzionale a mettere una certa distanza”, ha spiegato.