Francesca Fagnani, conduttrice del format di Rai Due “Belve”, ha parlato di sé a ruota libera. Per farlo, ha scelto di affidare il suo racconto alle colonne del settimanale “Specchio”, distribuito in abbinamento obbligatorio con il quotidiano “La Stampa”. La presentatrice, che abbiamo visto al Festival di Sanremo 2023 al fianco di Amadeus e Gianni Morandi, ha rivelato che in televisione il suo obiettivo è quello di trovare la domanda che obbliga alla risposta. Francesca Fagnani non è ansiosa, ma “mi piace che le cose siano fatte al meglio possibile. Sono tenace. A lavoro ho meno debolezze che nella vita privata”.



Nel privato, infatti, il volto televisivo ha confessato di avere molti timori e qualche senso di colpa. A rincuorarla, ci sono i complimenti di Enrico Mentana, il suo compagno: “Me li fa non per partito preso, ma per affetto preso. A prescindere. Per una vicinanza affettiva”. La prima cosa bella che un uomo abbia fatto per Fagnani risale ai tempi delle scuole medie: “Un ragazzino, per conquistarmi, rubò caramelle e snack e me li diede tutti insieme, sull’autobus”.



FRANCESCA FAGNANI: “MIA MADRE? NON LE HO DATO LA CENTRALITÀ CHE MERITAVA”

Nel prosieguo della sua chiacchierata con “Specchio”, Francesca Fagnani ha svelato che nella sua vita ha alzato le mani solo contro sua sorella (“Lei era più forte, ma io avevo più tecnica”), poi si è soffermata sulla figura della madre: “È il mio buco nel cuore. L’ho persa qualche anno fa. Parlo di lei anche per risarcirla: so di non averle dato la centralità che meritava”. Con suo padre la giornalista, invece, ha molte similitudini, soprattutto d’aspetto: “Ma lui è migliore di me – ha detto lei –. Credo sia fra le persone più perbene che conosca ed è questo che mi ha sempre insegnato: quanto sia importante e prioritario essere persone perbene”.



Fra i suoi grandi maestri, Francesca Fagnani sente di dovere tanto a Michele Santoro, il quale ha avuto il merito di insegnarle a pensare: “Quando tutti dicevano una cosa, chiedeva lo sforzo di ribaltarla. Diceva sempre: ‘Oppure?’. Quanto sono stati importanti quei suoi oppure…”. Sul palco del teatro “Ariston”, al Festival di Sanremo “ero felice. Sono stata agitata con punte di terrore per una settimana prima che cominciasse, ma poi, quando sono arrivata lì, mi è sembrato tutto incredibilmente bello, e me lo sono goduto”.