Per Francesca Fagnani arriva ‘solo’ un avvertimento da parte del Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti della regione Lazio dopo il caso dei gioielli indossati durante le sue trasmissioni e interviste. A riportare la notizia è il portale Professione Reporter che spiega come l’organismo competente sia sia esposto, in termini di sanzione, con quello che è il primo grado della casistica in essere.



Come spiega il portale, altri tre gradi di sanzione previsti dall’Ordine dei Giornalisti sono in serie la censura, sospensione e radiazione dall’Albo. In merito alla questione dei gioielli indossati da Francesca Fagnani – sulla quale ha fatto luce anche la trasmissione Striscia la Notizia – l’organo competente della regione Lazio si è dunque espresso con la prima sanzione in termini di grado: ovvero un ‘avvertimento’.



Francesca Fagnani l’accusa di violazione dell’articolo 10 del codice deontologico: “Non ho nessun contratto…”

L’accusa che pendeva su Francesca Fagnani – come riporta il portale Professione Reporter – per il ‘caso’ dei gioielli era di violazione dell’articolo 10 del Testo unico dei doveri ovvero: “Divieto di prestare nome, voce e immagine per iniziative pubblicitarie”. Dopo essere stata ascoltata dal Consiglio di disciplina al quale la conduttrice avrebbe palesato le sue ragioni e intenzioni, è comunque emersa “una forma di pubblicità occulta”, come si legge sul portale.



In virtù delle contestazioni a Francesca Fagnani per il ‘caso’ dei gioielli – sul quale anche il Codacons si era impegnato con un esposto – la conduttrice è stata dunque ‘ammonita’ dal Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti della regione Lazio. La stessa conduttrice, incalzata tempo fa proprio da Striscia la Notizia sul tema, si era detta certa di non aver violato il suddetto articolo 10 del codice deontologico. “Non c’è violazione… Io restituisco i gioielli la sera stessa” – aveva spiegato Francesca Fagnani, come riporta Passione Reporter“Non compare il brand nei titoli di coda e non ho nessun contratto con loro”.