Serena e tranquilla”, così si è definita Francesca Fagnani quando ha commentato ai microfoni de Il Messaggero la notizia della sorveglianza a cui è sottoposta per le minacce ricevute dalla criminalità di Roma. La giornalista e conduttrice di “Belve” si trova sotto vigilanza su decisione della Prefettura di Roma, presa in occasione del Comitato di ordine e sicurezza pubblica, di cui la Fagnani era a conoscenza da tempo, come spiegato al giornale capitolino. La misura disposta si chiama tecnicamente “vigilanza generica radiocollegata”, ma la giornalista era già sorvegliata dalle forze dell’ordine, visto che già in passato erano emersi i malumori della malavita capitolina.



Le minacce, però, sarebbero aumentate dopo l’uscita del libro ‘Mala Roma criminale’, nel quale Francesca Fagnani ricostruisce lo scacchiere della criminalità di Roma, partendo dall’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik, ex capo ultras degli Irriducibili della Lazio ucciso nell’agosto 2019. Nel libro viene descritto il maxi business di droga alla base delle battaglie per il controllo delle piazze dello spaccio a Roma.



FRANCESCA FAGNANI RASSICURA: “SONO SERENA”

Forse le persone di cui Francesca Fagnani parla nel suo libro, in cui riporta nomi e cognomi, non hanno gradito “l’attenzione” della giornalista e conduttrice, quindi la Prefettura di Roma, come evidenziato da Il Messaggero, l’ha convocata per spiegare la situazione e la decisione di rafforzare la sicurezza nei suoi confronti, visto che chi l’ha presa di mira sarebbe molto pericoloso secondo gli inquirenti. Comunque, la diretta interessata ha rassicurato, spiegando di non essere preoccupata, forse perché la sorveglianza sarà concentrata in particolare nei pressi della sua abitazione.



Comunque, nel 2014, quando lavorava a “Ballarò” e si occupava di criminalità, ricevette minacce di morte da alcuni membri del clan dei Casamonica. “Grazie a tutti per i messaggi e per l’interessamento. Sono serena”, ha intanto twittato nel pomeriggio di venerdì Francesca Fagnani, a cui in tanti sui social hanno espresso sostegno e solidarietà.