Francesca Manzini si è fatta conoscere dal grande pubblico per la sua ilarità, giocosità; per la sua capacità di fare umorismo con maschere e imitazioni che gestisce con sapiente talento. La risata, come lei stessa ha raccontato in diverse occasioni, è però anche un antidoto servito a curare le ferite di un passato difficile scandito dal difficile rapporto con il cibo e da un’esperienza traumatica con un ex fidanzato all’età di 23 anni.



“Il mio ex fidanzato mi menava tantissimo, beveva, mi tradiva. Avevo annientato me stessa, avevo abbandonato i miei sogni”. Questo il racconto choc di Francesca Manzini risalente a qualche anno fa – come riporta il Corriere dello Sport – e riferito al rapporto con un ex fidanzato di gioventù che con violenza e mancanza di empatia ha contribuita a portarla in un vortice di negatività e sofferenza.



Francesca Manzini, l’ex fidanzato Christian Vitelli: perchè si sono lasciati?

Nonostante il dolore e il trauma di quell’esperienza con l’ex fidanzato, Francesca Manzini è riuscita a ritrovare se stessa. “Avevo 23 anni e sono tornata a vivere a 27 quando Chiambretti mi ha chiamato in tv; i segni di quegli anni terribili però sono ancora dentro di me”. Oggi l’attrice è una donna cambiata, sicuramente più forte e che finalmente è riuscita ad essere riconosciuta per il suo immenso talento. Nota anche un’altra vicenda sentimentale, dai tratti fortunatamente non violenti, ma che purtroppo non ha comunque avuto un lieto fine.



“I motivi dell’allontanamento definitivo a me sono sconosciuti”, queste le parole di Christian Vitelli, ex fidanzato di Francesca Manzini, rilasciate a Vanityclass ai tempi della rottura con l’attrice. Il loro amore è stato importante, al punto da essere ad un passo dal costruire una famiglia e di arrivare al grande passo del matrimonio. Pare però che la differenza d’età tra i due sia stato, per Francesca Manzini, un deterrente per il futuro di coppia: “Lui è un uomo buono” – ha raccontato l’attrice al settimanale Diva e Donna – “Ma aveva 46 anni; troppi più di me. Quando c’è tanta differenza d’età ci si può appoggiare insieme, ma l’amore non è un appoggiarsi insieme; l’amore deve essere una costruzione a due”.