Irrompe anche nello sport la questione vaccini: si parla da settimane della possibilità di vaccinare in maniera obbligatoria gli sportivi professionisti, in modo da garantire lo svolgimento dei campionati. Ma Francesca Marcon, pallavolista conosciuta come “Cisky” dai tifosi, ha lamentato effetti avversi che potrebbero inceppare i piani e soprattutto rimettere in discussione la campagna vaccinale per gli sportivi. La stagione del volley in Italia sta per ripartire e nel massimo campionato femminile la Volley Bergamo, formazione nella quale milita Francesca, era pronta al raduno.
Raduno al quale la Marcon non ha potuto partecipare proprio a causa degli effetti collaterali del vaccino, che la campionessa ha denunciato sul suo profilo ufficiale Instagram: “Ho avuto e ho tuttora una pericardite post vaccino, chi paga il prezzo di tutto questo?” Tema delicato quello della pericardite, essendo uno dei possibili effetti collaterali segnalati anche dalle case farmaceutiche dopo la somministrazione di vaccini Pfizer e Moderna, come riportato sul bugiardino.
Francesca Marcon: “Non esiste risarcimento per i danni da vaccino?”
Francesca Marcon è una delle pallavoliste più seguite a livello Nazionale e soprattutto una delle più titolate, con un palmares che nel corso delle stagioni agonistiche affrontate l’ha vista vincere praticamente tutto: Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Coppa Cev. Il fatto che sia costretta a fermarsi ha fatto già di per sé discutere, ma Francesca non sembra avere dubbi sulla tempistica e sulla causa della sua pericardite (ovvero l’infiammazione della membrana del pericardio).
“Non esiste una forma di “risarcimento” per chi subisce danni a livello di salute dopo aver fatto il vaccino? Premetto che non sono no vax, ma di fare questo vaccino non sono mai stata convinta e ne ho avuto la conferma“. Parole che fanno discutere, in Serie A nel calcio si parla di vaccinazione necessaria per evitare nuovi stop in campionato e basket e pallavolo stanno seguendo a ruota. Ma d’altra parte non c’è per ora la certezza di una correlazione a un evento simile alla somministrazione del vaccino anticovid: senza analisi specifiche, la questione rischia di restare aperta.