Francesca Michelon per ora non è riuscita a spuntarla nella battaglia processuale che la vede contro Stefano D’Orazio, batterista dei Pooh e suo presunto padre. Almeno stando alle parole della 34enne di Cittadella, in provincia di Padova, che ha usato ogni mezzo pur di ottenere il riconoscimento ufficiale e il cognome paterno. Come sarebbe avvenuto l’incontro fatale fra la madre della giovane donna e l’artista? A quanto pare il padre di Francesca, Diego Michelon, è un ex tecnico della band, mentre sua moglie Oriana Bolletta avrebbe avuto una relazione durata un anno con il batterista. Una confessione che la madre le avrebbe fatto solo diversi anni più tardi, portando il marito a chiedere il disconoscimento della figlia. Solo che la Procura è sempre stata sicura che il trio fosse composto da bugiardi, tanto da lanciare l’accusa di falso avvallata dalla Cassazione, che nell’aprile dell’anno scorso annullerà il rinvio a giudizio promosso dal gup. La battaglia giudiziaria, come ricorda Il Gazzettino, ha avuto una forte risonanza fra i media, ma D’Orazio si è sempre dichiarato sicuro che la Michelon non fosse sua figlia.
Francesca Michelon, la lotta col suo presunto padre
La lotta fra Francesca Michelon ed il suo presunto padre avviene prima del 2011, quando colui che le ha dato il cognome, Diego Michelon, decide di disconoscerla come sua figlia. Francesca e la madre Oriana Bolletta infatti affermano che in realtà il padre della giovane donna non sia nient’altro che Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh. Band che tra l’altro sarà al centro di uno speciale di Techetechetè che andrà in onda nel preserale di oggi, giovedì 12 settembre 2019. Di sicuro non verrà analizzata la faccenda, ancora al vaglio delle autorità giudiziarie. Tutto inizia da quel 1983, anno in cui Oriana inizia ad avere una crisi matrimoniale con il marito, un brutto scivolone che l’avrebbe portata, a suo dire, fra le braccia di D’Orazio. Confesserà tutto a Francesca solo diversi anni più tardi, nel 2006, per ripulirsi la coscienza. Alcuni anni più tardi, Diego Michelon chiederà il disconoscimento, mentre Francesca inizierà già le carte per ottenere la paternità del batterista. Il giudice, come racconta Il Resto del Carlino, chiederà l’esame del DNA per appurare i fatti, ma il musicista si rifiuterà di farlo, pur ammettendo di aver avuto alcuni incontri con la Bolletta, ma solo l’anno successivo alla nascita della presunta figlia.