La cantante Francesca Michielin ha rilasciato nella serata di ieri un’intervista ai microfoni del Tg2, il tegiornale di Rai Due, e oggi a Il Gazzettino e a Il Messaggero, in cui ha affrontato vari argomenti, a cominciare dal recente Festival di Sanremo 2023 che ha dato vita a non poche polemiche: «Me la sono immaginata proprio con l’orchestra – ha detto la Michielin immaginandosi come sarebbe potuto essere stato il suo Festival – però c’era già tanta roba. Io esclusa? Non mi sono proposta. Non avevo tempo né energie». Per poi svelare: «Nel 2021 andai in analisi, prima di Sanremo. Se nel 2016 ero la ventenne sgangherata, quando tornai due anni fa (esibendosi con Fedez e chiudendo al secondo posto, ndr) mi sentivo una vecchia rispetto a Madame e altri artisti più giovani». E a proposito di Fedez e sulla sua discussa esibizione con Rosa Chemical che a distanza di due settimane sta facendo ancora un gran parlare, ha aggiunto: «È fatto così. Nel 2021 con quel video anticipò il nostro pezzo e per poco non mi squalificarono».
Francesca Michielin ha quindi parlato del suo nuovo disco, Cani sciolti, un album inedito e per certi versi in controtendenza rispetto alla musica commercializzata negli ultimi tempi: «È il cane sciolto della musica italiana, rappresenta da sempre il cantautorato dissidente di pezzi da ballare ne ho fatti e continuerò a farli. Ma vorrei usare il privilegio che ho, da artista, per lanciare dei messaggi. Che possono piacere o meno: mica si può compiacere sempre. Dobbiamo anche stare sul cavolo, noi artisti. A un artista non deve essere chiesto di fare il politico: è che mancano i politici e quindi si chiede agli artisti di fare i politici. Ma gli artisti devono fare gli artisti. Un artista deve poter fare anche testi che fanno discutere».
FRANCESCA MICHIELIN, DAL SUO IDOLO ALLE DONNE
Quindi ha proseguito, svelando il suo idolo: «Il mio idolo, in questo, è Fabri Fibra: dice cose scomode. È che ci mancano i riferimenti culturali e quindi ci rivolgiamo agli influencer, ma non è giusto». Francesca Michielin, oltre al nuovo album partirà a breve con un nuovo tour teatrale in giro per l’Italia in cui promette che ci saranno «moltissime donne. Siamo tante – aggiunge – e dobbiamo prenderci i nostri spazi. È stato bravo Marco Mengoni a omaggiare le colleghe rimaste fuori dalla top five di Sanremo. Fino a cinque anni fa un podio tutto al maschile non avrebbe destato sospetti. Oggi ce ne accorgiamo, fortunatamente». Michielin ha concluso: «Sabato compio 28 anni ed ho deciso di festeggiare così, con il mio tour teatrale».