Francesca Michielin da X Factor al suo primo libro: “non ho avuto un’adolescenza”

Francesca Michielin ospite di RTL 102.5 Power Hits Estate 2022. La cantautrice e polistrumentista è pronta alla sua prima avventura come conduttrice di X Factor, il talent show musicale vinto nel 2011 durante la quinta edizione. Un nuovo ruolo per la giovane interprete che quest’anno ha debuttato anche come autrice del libro “Il cuore è un organo” accolto con grande entusiasmo dalla critica e dal pubblico. Intervistata da grazia.it, la Michielin sulla sua opera prima ha confessato: “non è autobiograficoo, è tutta fiction. Però si scrive di quello che si conosce, quindi è stato naturale per me raccontare l’ambiente della musica, anche per spiegare a lettrici e lettori le dinamiche di questo mondo che, visto da fuori, sembra paradisiaco. Non mi fraintenda: mio padre è artigiano, conosco benissimo la vera fatica dei mestieri manuali. So di essere privilegiata, però il successo è pieno di angoli bui, così bui che a volte vuoi scappare come succede a Verde, la cantante fittizia protagonista del mio libro”.



La cantante parlando di sè ha detto: “non ho avuto un’adolescenza e ho dovuto fare i conti molto presto con le mie fragilità. La fortuna è stata che mia madre, appena finito X Factor, mi ha mandata da un terapeuta per non farmi schiacciare da questa cosa enorme che mi stava succedendo. So che molti giovani hanno paura di farsi aiutare perché non vogliono parlarne ai genitori e non hanno i mezzi per pagarsi la terapia da soli. Ma penso che sia fondamentale per tutti un confronto con uno psicologo, prima o poi. È come lo skincare, necessario per il nostro bene» (ride).



Francesca Michielin: ecco come è nato il mio podcast Maschiacci

Francesca Michielin è un artista a 360°. Autrice, interprete, strumentista, conduttrice e scrittrice. Un talento davvero unico nel panorama musicale italiano che vive di emozioni. Alla domanda che forma hanno le sue emozioni ha rivelato dalle pagine di cosmopolitan.com: “quella del mare. Il mare è una sorta di leit motiv di tutti i miei pezzi e io, spesso, quando suono lo immagino. Immagino la sua profondità, mi ci immergo. La musica mi fa pensare agli elementi naturali, se non c’è il mare ci sono i boschi, la montagna. È sempre tutto correlato alla natura. Raramente penso a una città mentre sto cantando”.



L’artista è sempre impegnata in prima linea anche contro la violenza sulle donne e su temi di attualità come il femminicidio. Una scelta non semplice, ma che lei fa con grande coraggio: “chi è in una posizione di privilegio, chi può farsi ascoltare, deve parlare. Il mio privilegio nasce dalle persone che mi seguono, ma prima di tutto sono una donna e rappresento una categoria discriminata. Cerco di dare spazio a questi temi in modo da sensibilizzare il mio pubblico e il mio pubblico, da quando lo faccio, è molto più coeso, risponde. Si è creato un bel dialogo e c’è molto più rispetto e io ne sono felice. Da questa esigenza è nato anche il mio podcast Maschiacci, ci sono state varie collaborazioni, mi preme far arrivare certi messaggi e far capire che ognuno di noi può fare qualcosa”.