Francesca Michielin, seconda classificata al Festival di Sanremo 2021 insieme a Fedez con la loro “Chiamami per nome”, attraverso le colonne del quotidiano “Il Mattino” ha commentato la decisione di tornare a vivere a Bassano del Grappa, nel suo Veneto. La cantante ha spiegato: “Credo nella autenticità, nella verità e nel senso di comunità della provincia. Dopo sei anni di vita a Milano, ho sentito la mancanza di quel senso della lentezza. Sono cresciuta in Veneto, dove non esistono metropoli. Padova, però, è una città straordinaria per tanti motivi, ma allo stesso tempo è pure una città di differenze. Molti miei amici se ne sono andati via anche per questo”.
Parlando di fede e religione, Francesca Michielin ha poi voluto scagliare una frecciata nei confronti del razzismo: “Un ragionamento da credente mi porta a concludere che non ha senso andare in chiesa, ma poi essere razzisti e non pensare che se Gesù fosse stato un migrante sarebbe stato respinto come accade oggi a tanti”. Del resto, come ha affermato lei stessa, i cantautori, ma anche gli interpreti, “non dovrebbero dimenticare il ruolo che hanno. Un artista non può solo compiacere, ma a volte stare anche sul c*zzo. Occorre trasmettere qualcosa, scuotere”.
FRANCESCA MICHIELIN: “RIFARE X FACTOR? NON LO SO…”
Uno dei nuovi singoli di Francesca Michielin si intitola Carmen e il riferimento è a Carmen Consoli: “La canzone è nata da un nostro dialogo dopo un suo concerto a Padova – ha svelato l’artista ai lettori de ‘Il Mattino’ –. Carmen è sempre stata un ‘cane sciolto’, un simbolo di un ‘cantautorato dissidente’, perché riesce a portare in ogni occasione una sua verità. Così ,nella realizzazione del mio nuovo disco è stata un po’ il mio spirito guida”.
Spostando invece il discorso sulla politica, Francesca Michielin ritiene che la Sinistra italiana sia “concentrata troppo sui social e troppo poco sul disagio che c’è tra i ricchi e i poveri, oltre che su un sacco di altre cose su cui, forse, dovrebbe porre maggior attenzione”. La vittoria del Festival di Sanremo 2023 da parte di Marco Mengoni? “Avrebbe potuto vantarsi di essere arrivato primo e, invece, ha dedicato la vittoria alle donne, assenti dalla cinquina finale. L’ha fatto per accendere una luce sulla questione. Qualcosa sta cambiando, questo è molto importante”. Infine, il capitolo X Factor: Francesca Michielin lo rifarà? “Non saprei. Riguardando la mia carriera, però, penso che avrei potuto vincerlo solo a 16 anni, perché avevo l’incoscienza giusta”.