Francesca Mozer è la compagna e seconda moglie di Zucchero. Un grande amore quello nato tra Francesca e Adelmo Fornaciari, anche se prima i due hanno collaborato per motivi di lavoro. Francesca, infatti, ha lavorato come assistente dell’artista, ma fatale per loro è stata una tappa a Boston. Quella notte, durante il tour europeo di Zucchero, è scattata la passione come ha raccontato lo stesso artista: “una sera a Boston mi ha messo a letto, mi ha tolto gli stivali… ed è nato Blue”. Dal loro amore è nato Adelmo Blue, il terzo figlio di Zucchero Fornaciari. Parlando sempre del rapporto con la moglie, l’artista ha detto: “parla cinque lingue, le piace seguirmi quando le chiedo di seguirmi, e mi lascia libero quando ho bisogno di essere lasciato libero”.



Ma chi è Francesca Mozer, seconda moglie di Zucchero?

Francesca Mozer la seconda moglie di Zucchero è figlia di Alfred René François e di Nicoletta che dagli anni ’60 si occupa della gestione dell’albergo Eco del Mare, a pochi passi da Lerici. La Mozer ha lavorato anche come cacciatrice di teste, per intenderci headhunter, per una società americana come ha raccontato lei stessa in occasione di una intervista rilasciata al XIX Secolo. “Nel 1992 sono andata a Ossinid, vicino a Sing Sing, New York. Uno dei posti più freddi dell’East. C’era neve dappertutto” – racconta la donna – “d’accordo che ero stata allevata con sani principi di risparmio e dedizione al lavoro, ma dopo un po’ non me la sono più sentita. Ero nel campo dell’edilizia, e lì sono tutte famiglie siciliane. Visto che un po’ di sangue del sud l’ho anch’io, mi vedevano bene tutti. Ho fatto gli affari più belli della mia vita”.

Parlando proprio di questa sua esperienza lavorativa, la donna ha aggiunto: “ora ho una doppia anima. Da quando ho incontrato Zucchero, ho scoperto la Lunigiana. Sa, non c’è solo la gente di mare ad aver carattere. Anche là ci sanno fare. Quando rientro a casa, appendo la borsa e chiudo tutto fuori”. Poi la vita è cambiata per sempre quando ha conosciuto e si è innamorata di Zucchero: “è diretto, senza fronzoli. Sa cosa ha detto a Blue? Dall’estate prossima, cominci a lavorare. Mi è sembrato di sentire mio padre”.

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