Francesca Neri ha poi parlato della presenza di suo marito Claudio Amendola, dicendo che si tratta di un uomo meraviglioso: “Non è vero che starmi vicino durante la mia malattia, la cistite interstiziale, fosse il suo compito e nemmeno era scontato che lo facesse. Vedevo il suo dolore e vedevo la sua difficoltà, la sua impotenza, così come vedevo quella di mio figlio Rocco. Avessi potuto mi sarei allontanata da loro, perché soffrivano tanto”.
Suo figlio oggi è cresciuto e la donna ha raccontato di avere avuto paura che lui avesse perso la stima nei suoi confronti, perché per tre anni gli è mancata una madre: “L’ho messo di fronte a una cosa che in quel momento era più grande di lui e lui, giustamente, da maschio si è protetto. Sono orgogliosa di lui per il fatto che sia riuscito a farlo. Credo che questa esperienza sia servita a entrambi e spero che un giorno ne potremo ridere insieme”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
FRANCESCA NERI: “CISTITE INTERSTIZIALE, GRANDISSIMI DOLORI”
Francesca Neri, moglie di Claudio Amendola, è intervenuta in collegamento audiovisivo con lo studio di “Verissimo”, trasmissione di Canale 5 condotta da Silvia Toffanin. Immancabilmente, la donna ha parlato della sua malattia contro cui combatte da cinque anni, la cistite interstiziale: “Il mio corpo mi ha fermato – ha sottolineato –. Non ho mai avuto paura della sofferenza, ma quella fisica, costante, è qualcosa che ti fa perdere il controllo e a me non era mai successo. Io sono una persona molto equilibrata, mentre questa cosa mi è sfuggita di mano e mi ha fatto perdere il contatto con la realtà e con le persone che, in qualche modo, dovevano confrontarsi con qualcosa di sconosciuto. Tutto ciò, mi ha costretto a guardarmi dentro e a prendere atto di tutta una serie di cose”.
Oggi Francesca Neri ha rivelato di avere imparato a convivere con il dolore e di ritenersi una sopravvissuta, perché è davvero arrivata a toccare il fondo. Alla fine, però, “sono veramente poche le cose che mi importano e che mi fanno stare bene. Si è trattato di un tragitto lungo, molto doloroso all’inizio e con tante sofferenze dopo”.
FRANCESCA NERI: “TRE ANNI DI MALATTIA IN FASE ACUTA”
Successivamente, Francesca Neri ha raccontato che a un certo punto ha pensato di fare un gesto estremo, dopo tre anni di malattia acuta: “Non volevo più pesare sugli altri. Inoltre, abbassandosi le difese immunitarie e stando male, sono subentrate altre patologie, come la fibromialgia. Tu vedi l’impotenza degli altri verso di te e ti fa ancora più male. Per cui, c’è stato soltanto un attimo in cui ho visto quella via d’uscita, che poi ho capito non essere tale. È durato un nanosecondo, poi ho capito che dovevo attaccarmi alla vita. Ci va comunque rispetto per tutti, anche se si tratta di un tema molto forte”.
Oggi, per fortuna, la moglie di Claudio Amendola ha rivelato di sentirsi meglio e di volersi fare portavoce di questa battaglia silenziosa che molte persone si trovano loro malgrado a combattere.