Claudio Amendola spiega a Domenica in il ruolo che Francesca Neri, sua moglie, ha avuto nel bel mezzo del su infarto. “Ora va tutto bene, Francesca è stata clinica, mi ha guardato e mi ha detto ‘non ti ho mai visto così. Era un periodo di forte stress”. La loro storia d’amore, dopo oltre 20 anni, non conosce crisi: “Ti ricordi quando venni a portarle il fascio di rose da te a sorpresa, era 20 anni fa”, ricorda l’attore rievocando una sua ospitata su Rai 1. “Stiamo insieme da 23 anni – continua Amendola – ero certo che oggi sarei stato qui a parlarne”. I due attori si sono conosciuti sul set, ma, poco dopo essersi separati per la fine delle riprese, Amendola decise di rinunciare a un lavoro a Londra per volare da lei a Madrid: “ho fatto bene, sì. Ma l’ho capito subito perché per la prima volta nella mia vita ho sentito una cosa nuova, non era la prima persona di genere femminile che incontravo, ma è stata una cosa diversa. Se sono stato bravo a capirlo subito? Lo è stata anche lei”. (Agg. di Fabiola Iuliano)



Claudio Amendola e il rapporto con la moglie Francesca Neri

Francesca Neri ha 52 anni, e da 9 è sposata con Claudio Amendola. I due hanno avuto un figlio, Rocco, che oggi ha 20 anni. Di recente, la bella famigliola è stata avvistata a Ponza, dove ha trascorso le prime vacanze estive. I tre hanno raggiunto l’isola a bordo di uno yacht, avvistato e prontamente fotografato dai paparazzi di Nuovo. Francesca si è concessa un bel bagno al largo, con tanto di baci e di coccole al marito Claudio. I due stanno insieme da 23 anni (9 di matrimonio e 14 di fidanzamento), ma il loro atteggiamento è ancora quello di due piccioncini. Dopo il bagno, Francesca è risalita a bordo per rifarsi il trucco, mentre Claudio ha inforcato gli occhiali da sole e si è concesso un po’ di relax. Francesca è un’attrice affermata, famosa soprattutto per aver lavorato in Pensavo fosse amore… invece era un calesse di Massimo Troisi. Un film che riflette bene la filosofia di Massimo sulla coppia.



Francesca Neri racconta Troisi

Francesca Neri racconta così la “persona” al di là dei “personaggi”: “Quando il suo personaggio dice che l’uomo e la donna sono troppo diversi per stare insieme, esprime una ferma convinzione di Troisi. Lui mi confidò che all’inizio di ogni storia d’amore desiderava sposarsi e avere figli, ma poi finiva puntualmente per ricredersi”. Perché? “Sosteneva che le donne sono troppo gelose, possessive, esigenti e lui non si sentiva alla loro altezza. Ma gli piacevano da morire e, sapendo forse che gli restava poco da vivere, non si negava conquiste ed emozioni. Quando lo conobbi, si stava lasciando con Clarissa Burt che non tollerava il suo successo con le ragazze: non gli davano pace, si presentavano a frotte anche sul set”.



Francesca Neri: “Massimo Troisi? Una persona semplice”

Il loro primo incontro fu molto fortunato, per Francesca Neri. Massimo Troisi la scelse quasi subito. Di quel periodo ricorda “l’entusiasmo incontenibile dei fan di Massimo”: “Giravamo a Napoli dove lui era popolare come Maradona e veniva assaltato dalla folla. Da una parte ne era felice, dall’altra viveva questo enorme successo come un disagio. Era riservatissimo, refrattario a qualunque presenzialismo o mondanità. Finito il lavoro sul set, ci chiudevamo in albergo dove una sera si presentò Pino Daniele”. Troisi era un ottimo professionista. La Neri lo descrive così: “Amava fare le cose alla perfezione ma sul set non c’è mai stata una tensione, un’arrabbiatura, un litigio. Lo amavano tutti. Non riusciva a dare ordini nemmeno ai camerieri filippini che si prendevano cura della sua villa ai Parioli. Era un vero signore, elegantissimo nella semplicità che gli veniva dalle origini modeste”.