Anche Francesca Pascale smentisce la notizia riguardante le pressioni dei figli di Silvio Berlusconi affinché lasci la fidanzata. «Non si intrometterebbero mai nella vita del padre, non è nel loro stile», racconta al Fatto Quotidiano. La compagna del leader di Forza Italia parla di «un atteggiamento vigile e di tutela» da parte dei figli di Silvio Berlusconi, ma ritiene che sia «comprensibile vista l’enorme differenza di età». Riguardo le voci che continuano a circolare riguardo una sua imminente rottura con l’ex premier, precisa: «Certi aneddoti sono costruiti ad arte da chi fuori dalla famiglia vuole mettere zizzania». Quel che la fa più soffrire è quando la chiamano “la badante” di Silvio Berlusconi: «Mi mortificano». Nonostante ciò, Francesca Pascale traccia un bilancio positivo del fidanzamento con l’ex Cavaliere: «Quindici anni assieme, avevo vent’anni. Il bilancio è solo meraviglioso, la nostra storia è un miracolo. Il Presidente mi ha insegnato tanto». Dopo questa dichiarazione, Dagospia fa “i conti”. I due stanno quindi insieme dal 2004, cinque anni prima del caso Letizia e dieci dalla sentenza di divorzio con Veronica Lario?



FRANCESCA PASCALE “NÉ ETERO NÉ GAY, SONO LIBERA”

Ma Francesca Pascale parla anche di politica al Fatto Quotidiano. Ad esempio, spiega il motivo per il quale ha deciso di non essere al fianco di Silvio Berlusconi in piazza San Giovanni a Roma. «Ho sempre accompagnato il Presidente, ma in piazza San Giovanni ho scelto di non esserci perché non condivido il sovranismo, aborro gli estremismi. Berlusconi ha sempre messo in atto i principi liberali: è sotto quella bandiera che mi sento a mio agio». La 35enne rivela di aver confessato al compagno la paura per lo spostamento verso destra della coalizione, a discapito dei moderati. «Mi preoccupa che nel 2019 ci sia ancora da combattere per affermare i diritti e le libertà di ciascuno, compresa quella di vivere senza pregiudizi il proprio orientamento sessuale». E a tal proposito spiega che le hanno dato della lesbica per il suo amore non convenzionale con un uomo molto più grande di lei. «Non ho mai usato paletti per definirmi, non ho mai detto né di essere eterosessuale né gay. Dieci anni fa mi sono innamorata di un uomo straordinario, domani chissà».



FRANCESCA PASCALE CONTRO SALVINI “BERLUSCONI NON FA LEVA SU PAURA”

Francesca Pascale non si nasconde e non nasconde l’antipatia per Matteo Salvini. «Sono cresciuta con l’esempio di Silvio Berlusconi, un uomo che non ha mai fatto leva sulla paura, bensì sulla speranza, un uomo che non ha avuto bisogno di individuare un nemico e che soprattutto non se l’è mai presa con i più deboli». E riguardo al fatto che non ha mai avuto ospite il leader della Lega a Villa Maria, afferma: «Lo dico con sollievo». Nell’intervista al Fatto Quotidiano parla anche di Mara Carfagna, che non sta avendo vita facile all’interno di Forza Italia. «Apprezzo sempre le donne che hanno il coraggio di lottare per le proprie idee e lei lo sta facendo in nome dei valori con cui è nata Forza Italia». Riguardo l’eventualità che la Carfagna diventi capo politico di FI però precisa: «Non può esistere un successore del Presidente. Chiunque aspiri, pur valido, a questo ruolo, pagherebbe il prezzo di questo confronto. Più che sull’erede, bisogna ragionare sul futuro di Forza Italia e della coalizione».

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