Francesca Piccinini dice basta e stavolta il suo ritiro dal volley giocato dovrebbe essere davvero definitivo, anche perché la carta d’identità dice 42 anni, anche se portati splendidamente dalla campionessa che nella sua lunghissima carriera ha vinto di tutto e di più sia con la Nazionale sia con i club – un oro mondiale e uno europeo, sette Champions League e cinque scudetti solo per citare gli allori più significativi nella bacheca di Francesca Piccinini, nata a Massa il 10 gennaio 1979. Dopo un primo ritiro nel 2019, stavolta sarebbe arrivato il momento di mettere davvero un punto alla sua carriera. Finita la stagione con Busto Arsizio (sabato comincerà la finale scudetto del volley femminile che coinvolgerà Conegliano e Novara), Francesca Piccinini dà il suo addio alla pallavolo giocata con queste parole al Corriere della Sera: “Non ci ho dormito la notte. Ci ho pensato e ripensato. È difficile staccarsi dalla vita che ho fatto per quasi 30 anni e sognavo da quando ne avevo 8. Mi fa fatica anche dirlo… Basta, smetto. Sono sicura al cento per cento, è giusto così. Largo alle giovani“. Nell’ultima stagione poche apparizioni in campo, questo dunque sembra l’epilogo definitivo della carriera di Francesca Piccinini.
IL RITIRO DI FRANCESCA PICCININI, LEGGENDA DEL VOLLEY FEMMINILE
Una delle protagoniste della generazione che ha portato l’Italia femminile ai primi posti nel mondo, Francesca Piccinini univa potenza e tecnica e per anni è stata uno dei volti più popolari del volley. Calendari, partecipazioni a trasmissioni televisive come Ballando con le stelle, un cameo nel film Femmine contro maschi e tanti inviti, ma non solo, perché Francesca Piccinini ha trovato anche il tempo di scrivere un libro e tutto questo senza danneggiare la sua attività principale di pallavolista che vinceva titoli a raffica con le sue squadre, su tutte Bergamo alla quale ha legato la parte più vincente della sua carriera, dal 1999 al 2012 dopo un’esperienza al Paranà, prima italiana a giocare nel campionato brasiliano. Dopo la vittoria della sua settima Champions League con la maglia di Novara nel 2019 aveva già detto basta, poi la nostalgia e la pazza idea di vivere una nuova Olimpiade l’avevano portata ad accettare l’offerta di Busto Arsizio verso Tokyo 2020. Ci si è messo di mezzo anche il Covid, di certo Francesca Piccinini non farà parte della spedizione a cinque cerchi e così a 42 anni è arrivato il momento perfetto per smettere davvero.