Francesca Rettondini, attrice e da alcuni anni anche produttrice cinematografica, è intervenuta sulle colonne del magazine “Ora” per un aggiornamento circa i progressi relativi alla sua carriera. In primis, la donna ha svelato il motivo per il quale negli ultimi tempi sia comparsa con rara frequenza sul piccolo schermo: “Intelevisione.



Eppure, non sono poche le celebrità che per rilanciarsi hanno scelto di transitare attraverso il limbo dei reality show, tanto come concorrenti quanto come opinionisti, ipotesi che Francesca Rettondini dice di non prendere in considerazione: “Fare l’ospite di lavoro non mi interessa più. A 20 anni ti diverti a fare tante cose, ma le scelte vanno poi sempre ponderate bene. Sono felice di quello che ho fatto finora, si sta realizzando il mio sogno nel cassetto con la produzione cinematografica”.



FRANCESCA RETTONDINI: “DOPO ALBERTO CASTAGNA MI HANNO MASSACRATO MEDIATICAMENTE”

Ancora ai microfoni di “Ora”, Francesca Rettondini ha svelato di aver assunto la decisione di non far trapelare più nulla in merito alla sua vita privata: “Dopo Alberto Castagna sono stata massacrata mediaticamente e non ho intenzione di sciogliermi davanti a tutti. Ai tempi l’ho fatto, ma non ho sbagliato. Il mio è stato un modo per rendere onore ad Alberto, parlando e raccontando di lui. Mi sono accorta in buona fede di essere finita in un tritacarne mediatico. È stato il periodo più faticoso della mia vita”.



Presto Francesca Rettondini sarà al cinema con due film, “Una preghiera per Giuda” e “Soldato sotto la luna”: “Le esperienze attoriali sono in genere molto forti. Era da qualche anno che non facevo qualcosa di interessante ed è stato bello misurarsi con questi personaggi”.