FRANCESCA RIZA E GIACOMO: DAL COLPO DI FULMINE AL RISCHIO DELLA MORTE

Al centro della nuova puntata di Amore Criminale, in programma nella prima serata di oggi di Rai3, la storia di Francesca Riza, rimasta intrappolata in una relazione violenta caratterizzata da maltrattamenti ed umiliazioni. Francesca ha rischiato di morire a causa delle violenze del compagno Giacomo, l’uomo con cui ha condiviso ben tre anni di vita insieme. Il loro incontro avvenne in modo del tutto casuale, un vero e proprio colpo di fulmine. Con il passare del tempo la donna iniziò a sviluppare una vera e propria dipendenza da quell’uomo che la condurrà dritta sull’orlo di un abisso. Quelli vissuti dalla protagonista di Amore Criminale furono anno di grande sofferenza ed umiliazione. E’ il 30 settembre del 2012 quando alla reception di un albergo si presenza una ragazza con il viso sanguinante: è Francesca, mentre scappa dall’ennesima notte di violenza da parte del fidanzato-aguzzino.



Francesca Riza perse letteralmente la testa per un uomo che a suo dire, come riporta MessinaMagazine, le sembrava inizialmente “bello, affascinante e pieno di misteri”. Poco alla volta però, la donna precipita in un abisso senza fondo. Tre anni di amore ma anche incubi e allucinazioni terminati con la sensazione di essere ormai sul punto di morire.



FRANCESCA RIZA E LA STORIA DI VIOLENZA E UMILIAZIONI

La storia di Francesca Riza parte da una infanzia particolarmente serena. E’ il 4 maggio 2010 quando per la prima volta lei e Giacomo escono insieme e in quella occasione la donna inizia ad aprirsi con il suo futuro compagno anche se lui inizialmente appare titubante rispetto alla loro relazione nascente. Lei finisce con l’innamorarsi perdutamente, complice il forte fascino di Giacomo con un passato in una comunità di recupero dove conosce la madre di sua figlia. Tra disturbo bipolare e consumo di sostanze stupefacenti l’uomo rischia più volte di perdere il controllo. Dopo aver conosciuto Francesca, quest’ultima riesce a farlo innamorare ma ben presto deve scontrarsi con una dura verità: il compagno intende avere una relazione aperta. Questa la porta inizialmente ad allontanarsi da lui salvo poi ricadere nel medesimo errore del passato. Francesca crede di averlo nuovamente riconquistato ma questo sarà solo l’ennesimo errore.



IN FUGA DA UN AMORE TOSSICO: FRANCESCA E QUEL RITO VIOLENTO SUBITO IN EGITTO DAL COMPAGNO GIACOMO

Sarà durante una vacanza in Egitto a venire fuori tutto il peggio dell’uomo che Francesca ha avuto fino a quel momento al suo fianco. Il compagno le propone una sorta di rito battesimale purificatorio che però altro non è che una serie ripetute e inaudite di violenze: le sbatte più volte la testa sul pavimento, le strappa i capelli e la picchia per una notte intera. Al mattino, quando la rabbia gli si placa, come se niente fosse chiede alla compagna di scendere nella hall per chiedere la colazione in camera ma solo a quel punto la donna comprende cosa le è accaduto ed arriva finalmente a chiedere aiuto. Oggi Francesca ha ripreso in mano la sua vita ma alle telecamere di Amore Criminale ripercorrerà ancora una volta l’inferno vissuto. “Immaginarlo lui senza di me mi faceva impazzire questa idea, non riuscivo, cioè immaginarci io e lui lontani, avevo perso la pace”, ha raccontato. Grazie al coraggio ed alla voglia di continuare a vivere però, Francesca è riuscita a salvarsi da quell’inferno.