Fra gli ospiti della puntata di ieri del programma di Tv2000 condotto da Paola Saluzzi, L’Ora solare, vi era anche Francesca Romana Barberini, poliedrico personaggio televisivo, grande esperta di gastronomia ed in particolare delle erbe aromatiche. “Noi abbiamo un concentrato di bontà e salute in quello che mangiamo se mangiamo bene – esordisce Francesca Romana Barberini, presentando le tre erbe più utilizzate in cucina, leggasi basilico, timo e menta – noi siamo quello che mangiamo e le erbe aromatiche arricchiscono i nostri piatti, non apportano le calorie e possono aiutare a togliere condimenti e ad apportare vitamine”.
Ma da dove nasce questa passione? “Mio nonno Mario e i suoi fratelli avevano origini in Abruzzo e Lazio, e nel 1946 comprarono una tenuta alle porte della città che venne trasformata in allevamento e coltivazioni di grano. Siamo una famiglia molto grande – ha aggiunto – molto unita, siamo cresciuti così con le fragole nelle serre, le pesche…”. Eppure Francesca Romana Barberini non voleva dedicarsi al settore del food: “Io ho una laurea in economia alla Luiss, volevo fare altro nella vita, volevo fare l’analista finanziario invece ho trovato tutt’altro un po’ per caso, poi da lì è partita la mia carriera anche gastronomica”.
FRANCESCA ROMANA BARBERINI: “PASTA AL PESTO IL MIO PIATTO PREFERITO”
Quindi qualche consiglio sulle erbe aromatiche: “Sono sempre state utilizzate per scopi balsamici, afrodisiaci, terapeutici, ad esempio la cosa più banale, la menta per il raffreddore e alito, sono sempre state nella nostra storia. L’aglio è un antibatterico naturale molto importante, fa benissimo”.
E ancora: “Il mio piatto preferito è la pasta col pesto, ma il basilico che noi consideriamo ‘super italiano’ non è italiano. Si sposa benissimo con il pomodoro, può arricchire una semplice insalata, sta bene ovunque”. In conclusione ha presentato il suo ultimo libro ‘Giusto con gusto’ del Cucchiaio d’argento: “Una soddisfazione in quanto esce solitamente come libro senza autore quindi credo di aver firmato l’unico libro del Cucchiaio di argento”.