Una coppia unita, che ha saputo sorreggersi anche nelle difficoltà, applicando alla perfezione la frase “nella gioia e nel dolore“, che si pronuncia il giorno delle nozze. Una descrizione che corrisponde appieno a Jovanotti e alla moglie Francesca Valiani, che qualche anno fa hanno dovuto affrontare la malattia diagnosticata alla figlia Teresa, che la ragazza è fortunatamente riuscita a superare.



I due si sono sposati dal 2008, ma si sono conosciuti e innamorati addirittura nel 1994, a conferma di come possano essere considerati una cosa sola. La coppia ha in comune anche l’origine toscana; entrambi infatti sono originari di Cortona, località in provincia di Arezzo.

L’amore tra Francesca Valiani e Jovanotti: la crisi è solo un brutto ricordo

La loro unione ha rischiato però di essere compromessa nel 2002, a causa di un tradimento di lei, ma il cantante ha saputo perdonare: “Ho capito che il tradimento è un segnale che qualcuno ti lancia per richiamare l’attenzione – aveva raccontato lui in un’intervista -. Mi sono messo in discussione guardando finalmente i miei difetti, affrontando la crisi e gli errori commessi, senza perdere la testa. Alla fine, sia io sia Francesca abbiamo capito che non può esistere una grande storia d’amore senza un tradimento. Che fa parte dei rapporti intensi perdersi, tradirsi, lasciarsi, sopportarsi e riprendersi. E soprattutto che l’affetto tra di noi e per nostra figlia Teresa è più forte di tutto”.



Tra loro tutto è nato quasi per caso, come se fosse stato il destino ad agire per loro, come aveva raccontato lei qualche anno fa: “Avevo 14 anni, lui metteva i dischi in una discoteca di Cortona. Mi venne a portare un biglietto per una serata in quel locale. I miei naturalmente non mi fecero andare, ma io quel biglietto lo conservai, senza nessun motivo, per anni dentro il portafoglio. Ce l’ho ancora” – sono state le sue parole a ‘Vanity Fair’.

E per il cantante è una gioia curare il suo aspetto sapendo che in questo modo può fare contenta la donna della sua vita: “Francesca ha più ambizioni su di me di quante ne abbia io. Tante cose le ho fatte per farla contenta. Dalle piccole, come mettermi un bell’abito perché so che a lei piace vedermi vestito non come un bambino. Un uomo da solo è una disgrazia. Io credo molto nella coppia, la coppia è una potenza”.