Francesco Aquila, il vincitore di Masterchef Italia 10, in una lunga intervista rilasciata ai microfoni de La Repubblica, racconta il suo sogno professionale svelando di non voler lasciare l’insegnamento nella scuola alberghiera. “Ai ragazzi voglio trasmettere la passione, l’idea di un obiettivo. Se non hai un obiettivo magari arrivi a fine mese ma non puoi rincorrere i sogni. Per questo non lascerò la scuola“, spiega Francesco che, con il trionfo a Masterchef, ha vinto 100mila euro e la pubblicazione di un libro di ricette che s’intitolerà “My way” con sottotitolo “Zio Bricco, che ricette!”. Francesco Aquila che ha cominciato a lavorare quando aveva 14 anni seguendo la mamma Francesca che, lavorando negli albergi, lo portava con sè, confessa di avere un grande sogno professionale che spera di poter realizzare appena la pandemia lo permetterà.
“Il mio sogno è aprire un’enoteca, un posto di buon vino e buon cibo, con pochi piatti fatti bene che cambiano spesso, da gestire con mia mamma e mio babbo. Magari sarà il primo di una serie di locali di questo genere”, racconta Aquila.
FRANCESCO AQUILA, IL RAPPORTO CON IL PADRE
Durante il percorso nella cucina di Masterchef italia 2021, Francesco Aquila ha parlato del suo rapporto con il padre, una figura fondamentale della sua vita. “Mio babbo Michele è la mia forza. Ha sempre creduto in me, mi ha sempre sostenuto, incitandomi a seguire le strade che volevo percorrere. Lavorava molto, lo vedevo poco, ma erano sempre momenti di qualità”, racconta alla Repubblica. Orgoglioso del proprio lavoro, Francesco spiega che un cameriere “non è un portapiatti, ma un elemento del ristorante importante come lo chef. E’ colui che racconta al tavolo le idee del cuoco, che trasmette tutto il lavoro che c’è in cucina che crea il clima giusto. L’importanza della sala è sottovalutata, ma solo se il cliente si sente bene il ristorante ha vinto“, conclude il Masterchef Italia 2021.