È un Francesco Baccini che non si ferma mai, il cantante classe ‘1960 che si racconta a “Specchio” di La Stampa. L’intervista è preceduta da una radiografia appena fatta. Due costole incrinate giocando a pallone che alla sua età “può essere un traditore“. Ma ha continuato a parare in porta prima di fermarsi. Un po’ come la sua carriera, costellata di successi prima di dover tirare il freno a mano per “una scelta voluta”. Ma adesso è pronta a ripartire, da un film e una collaborazione con Nello Daniele, fratello di Pino. “Canzoni in genovese-napoletano“, ha detto, un “mischiare”. Ma Genova è soprattutto l’amicizia che lo riporta indietro negli anni con Fabrizio De Andrè.
E Francesco Baccini racconta come De Andrè sia uno dei tasselli più importanti della sua vita: “Fabrizio mi vide in tv e diventammo amici. Mi chiamava Luigi perché assomigliavo moltissimo a Tenco. Nella realtà era diverso da come veniva proposto dai media. Scriveva canzoni ironiche che non conosce quasi nessuno. Con temi sociali“. E, tra gli ultimi lavori di Baccini, c’è proprio “Baccini canta Tenco”. È del 2011 ma Baccini si era fermato con gli inediti tre anni prima.
Francesco Baccini riparte da un tour e nel 2023 documentario su Prime e film
Adesso Francesco Baccini è pronto a ripartire con un progetto acustico. Brani con pianoforte, chitarra e un quartetto di archi, gli Alter Echo String Qiuartet. “Si chiama Archi e Frecce tour – ha spiegato – abbiamo fatto due date e sono andate molto bene. Portiamo in concerto una ventina di brani e a ottobre arriveranno due o tre inediti“. Ma l’attività live, in questi anni, non si è mai fermata, con 40 o 50 date all’anno. Ed ha scoperto di piacere anche alle generazioni più giovani (“tanti rapper mi dicono che hanno iniziato ad ascoltare musica grazie a me”), anche se adesso è lontano da Genova. “Ero a Milano per fare qualcosa e mi sono ritrovato a vivere sul lago di Lecco, in collina”.
Nei prossimi mesi, informa La Stampa, Francesco Baccini sarà impegnato anche nel piccolo schermo. A gennaio uscirà su Prime un racconto dei concerti “Baccini canta Tenco”, un film documentario realizzato durante il lockdown. E nel 2023 lo vedremo nei vesti di attore nel film “Goffredo – e l’Italia chiamò”, di Angelo Antonucci, con Maria Grazia Cucinotta e Stefania Sandrelli. Con Genova ancora nel destino: “Sarò Michele Novaro, il compositore dell’inno nazionale. Un genovese“.