Francesco Baccini, cantautore genovese, ha denunciato di avere subìto il furto del proprio account Facebook. L’ha fatto attraverso le colonne del quotidiano “Leggo”, a cui ha concesso un’intervista per parlare proprio dell’accaduto e mettere in guardia anche i lettori dal pericolo delle truffe online. “Mi hanno chiesto dei soldi per restituirmi l’account di Facebook – ha esordito –. Io avevo chiesto la spunta blu per il profilo verificato di Instagram e mi contatta una sedicente pagina ufficiale di Instagram. Mi hanno chiesto di fornire un documento di identità e il numero di telefono, poi mi hanno chiesto se fossi interessato alla spunta blu anche su Facebook, così mi è stata chiesta la e-mail associata all’account”.
Un modo, insomma, per entrare in possesso dei dati sensibili di Francesco Baccini, per poi mettere in atto la strategia premeditata e sottrargli il profilo: “Da quel momento, mi hanno bloccato sia Instagram che Facebook. Non so come ho fatto, ma sono riuscito a recuperare l’account di Instagram. Mi arrivano e-mail in arabo apparentemente da Facebook. Su Instagram, invece, mi ha scritto un sedicente giovane siriano, che mi ha spiegato di rubare gli account per rivenderli ai cinesi e mi ha chiesto di inviargli 300 dollari”.
FRANCESCO BACCINI: “USO I SOCIAL PER LAVORO, CI SONO CASCATO COME UN POLLO”
Nel prosieguo della sua chiacchierata con i colleghi di “Leggo”, Francesco Baccini ha spiegato di aver contattato la polizia postale, che gli ha chiesto di sporgere denuncia ai carabinieri. Il problema principale, ora, è come e quando riuscire a recuperare ciò che è stato sottratto all’artista: “Ci metterei la firma per riottenere in qualche giorno Facebook. Tra l’altro, uso quell’account principalmente per lavoro e lo gestisco da 10-12 anni. Ci sono cascato come un pollo, fidandomi di un account che si spacciava per lo staff ufficiale di Instagram”.
Intanto, mentre il sedicente adolescente siriano continua a mandare e-mail in inglese, alle quali Baccini adesso non risponde più, il cantante lancia l’appello: “È importante non rispondere mai alle richieste di questi truffatori. Chi mi ha rubato l’account ha sostituito l’indirizzo e-mail con cui mi ero registrato, spero Facebook possa risalire a chi lo ha fatto. Tra l’altro, io ho sempre avuto un iPhone e ho scoperto che l’accesso del truffatore è avvenuto con un Samsung Galaxy. Spero solo di recuperare quell’account e non dover ricominciare da zero, sarebbe una gran rottura di c*glioni”.