FRANCESCO BAGNAIA: L’INCIDENTE DI BARCELLONA SOLO UN BRUTTO RICORDO

Ultimi giorni di test in Malesia per la MotoGp e in questo scenario Francesco Bagnaia si apre alla Stampa con un’intervista che da sicuramente morale ai suoi tanti tifosi, sia nello Stivale che in giro per il mondo. In primis ci ha tenuto a sottolineare di come si senta meglio dopo quel butto incidente dello scorso anno a Barcellona, “ho ritrovato quelle sensazioni che cercavo” ha ammesso, dopo essere stato un po’ fermo i tempi del centauro infatti sono un po’ peggiorati, causa un po’ la paura di poter rivivere quello che era successo sul circuito catalano.



Dopo essere caduti da cavallo bisogna risalire però e Pecco Bagnaia lo ha fatto in maniera egregia in questi test arrivando a percorrere i cinque kilometri e mezzo di Sepang in poco meno di due minuti. Una notizia che scalda il cuore dei suoi tifosi e che fa ben sperare per rivedere per la terza volta consecutiva l’italiano vincere il motomondiale. Sarebbe sicuramente una notizia che ci piacerebbe commentare, poiché un italiano cosi vincente su due ruote non lo avevamo da Valentino Rossi. Ancora non si parla di loro in questo senso, ma Pecco è sulla strada giusta per poter eguagliare il numero di titoli vinti da The Doctor con la sua numero 46.



BAGNAIA CALMA GLI ANIMI: NON È IL CASO DI ESALTARSI…

Di test si parla, ma spesso nello sport motoristico queste prove delineano quello che vedremo in pista nei prossimi mesi, soprattutto in MotoGp dove non vengono aggiornate cosi tanto durante il corso della stagione le due ruote. “La pista e le condizioni erano fantastiche e ho fatto quel giro nel momento perfetto” ammette il centauro, certo è che se la moto riesce con questa facilità a percorrere uno dei circuiti più lunghi del motomondiale, di certo Bagnaia si candida ad un’altra vittoria. Vittorie che arrivano, secondo lui, da un uso sapiente di tutte le informazioni che gli da il team nel corso dei weekend.



Secondo Francesco Bagnaia infatti è importante nel corso dei test e delle prove libere raccogliere la maggior quantità di dati in maniera tale da far capire a chi è al muretto quale strategia è la migliore in quel dato gran premio. Le moto a differenza delle auto sono più soggette a cambiamenti da una pista all’altra, soprattutto quando le gomme non sono nuove e su questo punto il due volte campione del mondo ha steso le lodi dei suoi progressi per quanto riguarda la gestione delle gomme usate per sprecare meno treni possibile. Uno che dunque cura molto i dettagli, come Hamilton per fare un paragone con la Formula 1, certo è che sapere come andare veloci non implica il riuscirci sicuramente. Qui si nasconde infatti la bravura di Francesco Bagnaia che lo ha fatto diventare il miglior pilota italiano negli ultimi anni.