Francesco Bagnaia, nel cuore della volata verso il Mondiale MotoGp che lo vede autorevole candidato per la conquista del titolo iridato, si racconta a tutto campo in una lunga intervista per il Corriere della Sera, a cominciare dal soprannome Pecco, creato dalla sorella Carola che, da bambina, non riusciva a pronunciare Francesco. Piemontese cortese come vuole il detto, aggressivo in moto dove si è lanciato in una forsennata rimonta sul francese Fabio Quartararo per conquistare il titolo 2022 con la Ducati: “Quando provi a raggiungere un obiettivo importante è inevitabile che aumentino attenzioni e attese. È un onore. Cerco di stare lontano dai commenti di chi non sa, non ha competenza. In molti giudicano senza sapere. La pressione può aiutare a spingere ma può anche diventare fastidiosa”.



Non si nasconde anche su un episodio di cronaca che ha coinvolto Francesco Bagnaia in estate a Ibiza: “Un leggero incidente notturno dopo aver bevuto più del lecito. Un errore che non andrebbe mai commesso. Sono rimasto mortificato a lungo perché sto parlando di una macchia che non rispecchia il mio carattere”. Le moto sono la sua passione fin dai 6 anni di età, superando anche una piccola crisi durante l’adolescenza: “Mio padre se ne accorse, fu bravo a spiegarmi quanto sia importante rispettare il proprio lavoro. Allora sembrava ancora un gioco ma compresi che una scelta comporta totale dedizione”. Anche se mamma Stefania sostiene che Pecco assomigli di più a lei. Il diretto interessato dice di avere la testa dura di mamma e la fissazione per la puntualità del padre. Famiglia decisiva: a fargli da social-media manager, occupandosi anche dei rapporti con la stampa, c’è proprio la sorella Carola.



FRANCESCO BAGNAIA SI RACCONTA: LA FAMIGLIA E L’AMORE

L’altra persona decisiva nella vita di Francesco Bagnaia è naturalmente Domizia Castagnini, la sua compagna: “Sono innamorato di lei da 10 anni. Dividere la vita con lei è il mio sogno, credo si tratti di un sentimento reciproco. Conviviamo da tre anni, abbiamo appena celebrato il sesto anniversario del nostro fidanzamento”. Unico problema: l’ha portata a fare un giro di pista sulla sua Ducati e lei ne è uscita terrorizzata. Pecco racconta: “Era amica di mia sorella, mi piaceva da morire, ero completamente perso per lei. Cominciai a farle la corte e ancora oggi quando la vedo sento lo stesso profumo della prima volta. Talvolta mi spiazza con domande specifiche, inattese. Mostra una attenzione per ciò che riguarda la mia vita addirittura destabilizzante”. Ecco perché l’unico rito per Francesco Bagnaia è “accarezzare la moto prima della gara, abbracciare le persone vicine nello stesso modo, dare un bacio a Domizia”.



Infine, il ruolo di Valentino Rossi: “Mi ha insegnato a respirare profondamente, a togliere di mezzo un pensiero negativo. Anni fa ero veloce ma troppo istintivo. Vale mi ha aiutato a capire che si possono raggiungere grandi risultati usando la testa. Cadevo tentando un sorpasso affrettato, sbagliavo l’approccio a qualche curva… quella del respiro profondo è una immagine metaforica: significa provare a rimanere lucido mentre sei al limite. Penso sia un insegnamento prezioso». Le passioni sono le scarpe (“un’ossessione”) e la cucina (“sono il cuoco di casa”). Sul futuro, Francesco Bagnaia lo immagina così: “Mi domando spesso cosa farò tra dieci o quindici anni, quando la mia carriera finirà. Sogno. Magari tornerò a vivere a Torino oppure chissà dove. O, più probabilmente, visto che Domizia mi sostiene così tanto, potrò ricambiare, dedicarmi di più a lei”.