Nuova polemica in vista tra Francesco Boccia e le Regioni? Tutto è possibile, considerando le ultime affermazioni del ministro agli Affari Regionali. Intervenuto alla Direzione del Partito Democratico, l’esponente dem ha spiegato che non tutte le Regioni si sono adeguate al coronavirus, ma ha tenuto ad elogiarne una in particolare: «Le regioni in cui la prevenzione territoriale pubblica era più forte, penso al Lazio, hanno retto meglio di altre l’urto della riorganizzazione durante l’emergenza sanitaria». Sì, la regione guidata dal leader del suo partito, nonostante le incredibili querelle registrate nelle settimane più dure dell’epidemia. Come riporta Adnkronos, Francesco Boccia ha poi messo in risalto che tutte le regioni hanno ricevuto un «aiuto massiccio» dall’esecutivo giallorosso e centinaia di milioni di materiali. Ma, come dicevamo, secondo il ministro Pd non tutte «hanno guidato brillantemente il processo di trasformazione per adeguarsi al Covid-19».
FRANCESCO BOCCIA: “IN UE ACCORDO SENZA PRECEDENTI GRAZIE AL PD”
Parlando del Partito Democratico, Francesco Boccia ha tenuto a precisare che i dem hanno ottenuto due grandi risultati da rivendicare: il Pd ha contribuito a mettere in sicurezza il Paese dal punto di vista sanitario, ma è stato anche grande protagonista in Ue con un accordo senza precedenti. «Oggi siamo davanti ad un passaggio che non può permettersi di avere mezze sicure», il giudizio di Francesco Boccia: «Bisogna separare il passato dal futuro, esattamente come un colpo di rasoio nel 1968 spalancò le porte di un’intera generazione a nuovi diritti e ad un nuovo progresso». Per Boccia dunque serve un colpo di rasoio alla società italiana nella tutela di diritti come lavoro, ambiente, scuola e salute: «Quattro pilastri per costruire una società più giusta e per lasciare a chi verrà dopo di noi un mondo migliore e non solo un grande debito pubblico».