La campagna vaccinale va avanti, ma è necessario accelerare sui farmaci anti-Covid: così Francesco Broccolo a Storie Italiane. Il virologo ha spiegato: «Possiamo sperare, le dosi non sono come quelle che abbiamo previsto a Natale. Con Astrazeneca fuori gioco, rimaniamo un po’ scoperto. Ma il problema maggiore è riuscire ad avere un’alta compliance, cioè che ci si possa vaccinare: siamo arrivati a consumare il 46% delle dosi che abbiamo».



Francesco Broccolo ha presentato i prossimi passaggi, sottolineando che il vaccino non è assolutamente pericoloso: «Il primo step è vaccinare tutto il personale sanitario affinchè questo possa essere abilitato a vaccinare pazienti. Finito di vaccinare il personale sanitario, abbiamo già raggiunto un bel risultato. Speriamo che aumenti la compliance, questo dipende molto dai canali comunicativi: il vaccino non è pericoloso, ci possono essere effetti collaterali come per tutti i farmaci».



FRANCESCO BROCCOLO: “ACCELERAZIONE PER ANTICORPI MONOCLONALI”

Francesco Broccolo si è poi soffermato sui possibili effetti collaterali del vaccino anti-Covid: «Gli effetti collaterali sono legati sostanzialmente ad una sostanza che si trova anche in quantità molto più elevata in shampoo e dentifrici. Molto raramente si arrivano a una reazione anafilattica, per questo il vaccino va fatto in un luogo dove un medico può intervenire».

L’esperto dell’Università di Milano Bicocca ha poi parlato degli anticorpi monoclonali: «Al 90% dei vaccini va al personale sanitario, il 10% rimanente è per le Rsa, dobbiamo mettere subito al riparo gli anziani. Nel frattempo però dobbiamo ragionare anche sui farmaci, perchè siamo molto scoperti: Aifa sta accelerando delle procedure, erogando dei farmaci previa approvazione del Cts. Mi riferisco agli anticorpi monoclonali. Al momento li sta usando la Germania ma l’Italia è scoperta, speriamo che Aifa riesca ad accelerare».