Lutto nel mondo della criminologia: è morto all’età di 74 anni il medico di fama internazionale Francesco Bruno. L’annuncio è arrivato dal sindaco della sua Celico, Matteo Lettieri: “Questa mattina Celico piange uno dei suoi più illustri concittadini, Francesco Bruno, medico e criminologo di fama internazionale. Bruno era un luminare impegnato nella risoluzione dei più efferati delitti italiani. Grazie ai suoi studi era riuscito a ricollegare gli omicidi del Mostro di Firenze all’esoterismo. A nome di tutta la nostra comunità formulo le più sentite condoglianze alla sua famiglia”.
Diplomatosi al Liceo classico nel 1967, Bruno si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Presa la laurea sei anni più tardi, fu funzionario e direttore di sezione presso la presidenza del Consiglio dei ministri dal 1979 al 187. Poi la brillante carriera da criminologo, con l’approfondito studio legato a quello che è stato ribattezzato il “mostro di Firenze”.
Addio al criminologo Francesco Bruno
In collaborazione con il Sisde Francesco Bruno nei primi anni Ottanta pubblicò il primo studio universitario che collegava gli omicidi commissionati al “mostro di Firenze” con l’esoterismo e il movente sacrificale. Ma quello non fu l’unico caso al quale lavorò in prima linea. Basti pensare all’importante contributo fornito per lo studio delle droghe. Nel 1987 l’inizio della carriera da docente di Criminologia e medicina forense alla Sapienza di Roma. Negli anni Novanta, invece, le collaborazioni con i vari ministeri contro la criminalità mafiosa. Tante le ospitate televisive nel corso degli anni per i casi di cronaca più noti: da Porta a porta al Maurizio Costanzo Show passando per Delitti. Uno dei casi più recenti risale al 2010, quando si occupò della scomparsa di Rina Pennetti, 33enne di Spezzano della Sila, provincia di Cosenza. Come riportato dal Corriere della Sera, il criminologo era malato da tempo.