Un incidente banale ha innescato una discussione che è culminata in una tragedia a Crotone: Francesco Chimirri, pizzaiolo con un seguito su TikTok, è morto, mentre un poliziotto, Giuseppe Sortino, versa in gravi condizioni in ospedale. Quest’ultimo si trovava a Isola Capo Rizzuto a bordo della sua auto e si stava dirigendo a Crotone quando un’altra auto, con a bordo due persone, ha azzardato un sorpasso urtando lo specchietto laterale dell’auto del viceispettore.



Dopo il contatto, in base alla ricostruzione fatta sul Corriere della Sera, non si sono fermati, anzi hanno accelerato per seminare l’auto del poliziotto che li ha inseguiti. I due veicoli si sono fermati nella periferia sud e le tre persone sono scese, dando vita a una discussione accesa. Il pizzaiolo e l’uomo con lui hanno cominciato a colpire con spranghe e tirapugni il poliziotto che, nel tentativo di difendersi, ha mostrato loro il tesserino di ordinanza.



Ma ciò non ha fermato i due uomini, anzi sono arrivati in loro sostegno alcuni parenti. L’agente allora ha estratto la pistola d’ordinanza e sparato tre volte. Un proiettile si è rivelato letale per Francesco Chimirri, raggiunto al torace. Il pizzaiolo è morto, mentre Giuseppe Sortino è grave, ma non in pericolo di vita: ha riportato varie fratture, lesioni alla testa e avrebbe perso molti denti.

POLIZIOTTO INDAGATO PER L’OMICIDIO DI FRANCESCO CHIMIRRI

La pistola del poliziotto è stata trovata sull’asfalto. Dalle indagini, che devono ricostruire precisamente l’accaduto e verificare a cosa servisse il materiale che il pizzaiolo e il suo amico avevano in auto, è emerso che il figlio di Francesco Chimirri, accorso insieme ad altri parenti, avrebbe preso la pistola caduta dalla mano del poliziotto per provare a sparargli, senza però riuscirci.



Ora l’agente è indagato per omicidio, stando a quanto riferito dal procuratore di Crotone Giuseppe Capoccia, il quale nel comunicato ufficiale ha precisato che l’agente in borghese si è subito qualificato con i due uomini e poi è stato «aggredito brutalmente», quindi è scoppiata una «violenta colluttazione» durante la quale il poliziotto ha sparato tre colpi contro il pizzaiolo, causandone la morte.

LA SOLIDARIETÀ DEL SAP

Il sindacato di Polizia ha espresso vicinanza al poliziotto rimasto ferito: il segretario generale Stefano Paoloni ha evidenziato che stava svolgendo il suo dovere e identificando i fuggitivi dall’incidente stradale, per poi restare vittima dell’aggressione che ha avuto un drammatico epilogo. «Il collega è stato assalito e, per difendersi, ha sparato con l’arma da fuoco di servizio colpendo mortalmente uno degli aggressori».