Francesco Cicchella è uno degli attori, imitatori e comici di maggior successo degli ultimi anni. Una popolarità in ascesa per il comico napoletano che sin da giovanissimo si appassiona al mondo della recitazione e del teatro iniziando così a muovere i primi passi. Dapprima studia pianoforte e canto jazz al Conservatorio di San Pietro a Majella e qualche anno dopo debutta in televisione nel programma “Cominciamo bene” su Rai3 mostrando sin da subito il suo innato talento di imitatore. Successivamente con Vincenzo de Honestis dà vita al duo Doppia coppia con cui partecipa al programma comico “Made In Sud” presentando le parodie di grandi artisti del calibro di Michael Bublé, Gigi D’Alessio e Massimo Ranieri.
E’ l’inizio del successo, visto che le sue imitazioni conquistano davvero tutti trasformandolo in uno degli imitatori e comici più richiesti. Nel 2015 arriva la consacrazione televisiva con la vittoria del varietà Tale e Quale Show di Carlo Conti.
Francesco Cicchella e il successo in tv: da Made In Sud a Tale e Quale Show
La vittoria a Tale e Quale Show cambia la vita artistica di Francesco Cicchella come ha raccontato lo stesso imitatore e comico. Intervistato da Il Mattino ancora oggi Cicchella ricorda con grande emozione la sua partecipazione e vittoria: “è stata un’emozione fortissima. “Tale e quale” è un programma dove ci si diverte, ci si mette in gioco e nascono dei rapporti bellissimi. Condivido questa vittoria con tutti i miei compagni di viaggio. La vittoria è bellissima sì, ma relativa. Più importante aver mostrato altre caratteristiche, oltre quelle che il pubblico conosce. Credo sia il varietà più seguito di Raiuno e essere stato sotto i riflettori mi dà una spinta importante”.
Tra le tanti imitazioni portate in scena su Rai1, il comico ed imitatore ha la sua preferita: ” quella che mi ha divertito di più è stata l’ultima in cui ho vestito i panni del Massimo Ranieri di ”Se bruciasse la città”, dove alla parte canora ho aggiunto un po’ leggerezza e ironia, imitando anche un po’ i suoi movimenti sul palco, le sue esibizioni di atletismo, ma senza andare mai oltre il limite”.