Francesco Coco, al Corriere della Sera, racconta gli anni migliori della sua carriera, tra Milan, Inter e Barcellona e le tante indiscrezioni extra-campo: “Me ne fregavo delle voci su di me. A un certo punto ho smesso per riappropriarmi della vita: non poter uscire, non poter andare a mangiare una pizza senza avere i paparazzi alle spalle, iniziava a pesarmi. Noi calciatori eravamo come rock star”. Quello “Era un calcio diverso, senza social. Per niente finivi sulle copertine dei giornali. Mi hanno attribuito fidanzate con le quali magari non ho mai preso neanche un caffè”.
Le fidanzate, come racconta l’ex difensore, sono state “Poche. Avevo tante amiche però. Samantha de Grenet una delle più care, per il mondo stavamo insieme”. Con la Arcuri, però, è stato amore vero: “Manuela era la mia fidanzata. Non siamo stati insieme tanto tempo, un anno e mezzo, ma per tutte le volte che ci hanno fotografati è sembrata un’eternità. Eravamo giovani e non potevamo vivere il nostro amore in libertà. È finita anche per questo. Le ho voluto molto bene e sono contento che si sia sposata e sia anche mamma”.
Francesco Coco: “Non è ancora arrivata la donna giusta”
Nonostante i tanti flirt, Francesco Coco è ancora single, come racconta al Corriere della Sera: “Non è mica colpa mia se finora non è arrivata la donna giusta. Vorrei una famiglia, magari anche un figlio, e non è detto che accada, ma sono talmente sereno che non forzo la mano. Magari arrivasse la mamma giusta! Una volta stava per accadere. Sono stato fidanzato cinque anni con Elodie, una ballerina e modella francese. Per lei dalla sera alla mattina ho comprato una casa a Parigi: volevo starle vicino. Poi è finita per divergenze caratteriali. Il mio guaio è aver avuto un modello familiare troppo alto che resta il mio riferimento”.
Negli anni della carriera di Coco, anche tanti gossip e indiscrezioni. Come quelle foto in barca nudo, finite nelle mani di Fabrizio Corona. “Quelle mie foto nudo in barca non le ho mai viste, non so quanto le pagò Galliani per non farle uscire sui giornali. So però che mi tolse dallo stipendio 36 milioni di lire e gli avevo detto: “Per me possono diventare pubbliche”. Non ho mai rinnegato nulla, figurarsi una giornata goliardica con amici. Cosa c’era di male?”. Galliani, però, “Si arrabbiò moltissimo quando facevo il militare. Chiesi un permesso per poche ore e rientrai in caserma due giorni dopo. Lo avvisarono e lui andò fuori di testa. Minac- ciò di mandarmi a casa, ma il Milan per me era casa”. Berlusconi, invece, “Aveva la fissa dei capelli. A me piaceva portarli lunghi, ed era anche un po’ la moda dell’epoca. Mi sentivo figo così. E lui: Coco, deve tagliarseli. Io dicevo di sì ma poi non lo facevo. Un giorno si presentò nello spogliatoio con un paio di forbici. Mi tagliò la frangia. E disse: “Con quella massa di capelli davanti agli occhi lei non vede la palla”.