Francesco Facchinetti affronta la questione dell’essere figlio d’arte e dell’importanza che questa condizione ha avuto sulla sua vita. “Diffido dei figli d’arte che dichiarano di non aver tratto benefici dall’essere figli di genitori famosi” sostiene con fermezza nell’intervista che ha rilasciato al quotidiano Libero. Figlio di Roby Facchinetti, tastierista e cantante dei Pooh, e della compagna dell’epoca Rosaria Longoni, ammette che “quanto a me, a Sanremo ho fatto disastri, a cantare sono una mezza frana ma a mio padre, che non mi ha mai giudicato, devo tutto”.



Il regalo più prezioso di Roby Facchinetti al figlio Francesco è “in particolare l’avermi messo a disposizione la sua esperienza e avermi insegnato quali sono le dinamiche nel mondo musicale, indottrinandomi su come si può sviluppare un progetto e come si deve vivere nel mondo artistico”. Tra le pagine di Libero, l’ex Dj riconosce senza mezzi termini che “se oggi ho l’agenzia di management più grossa di questo paese e rappresento quasi 100 tra artisti e sportivi, è fondamentalmente perché a 32 anni, quando ho iniziato a fare questo centesimo lavoro, conoscevo già tutto ciò che serve tra arte e business”. E all’età di “42 anni posso dire di essere un veterano che da cinque anni si sta espandendo anche all’estero”.



Francesco Facchinetti, “non mi sono mai sentito uno di talento”

Francesco Facchinetti, figlio di Roby Facchinetti e con alle spalle una carriera da cantante, dj, conduttore, e poi imprenditore e talent scout, nell’intervista a Libero riconosce di essersi “mai sentito un cantante, un presentatore, uno di talento. Mai”. Al contrario, rivela che “mi sono sentito più una pecora nera” e di non aver “mai preteso di arrivare primo”. Con consapevolezza e un pizzico di autoironia, Francesco Facchinetti confessa di essere “solo un uomo metà bergamasco, metà brianzolo molto pragmatico e preciso, anche se sembro incasinato”. Un mix e una sincerità che “mi ha dato il vantaggio di trovare le metriche per poter lavorare e fare cose in grande prima di altri”.



Francesco Facchinetti è noto soprattutto come DJ Francesco, quando nel 2003 incide con cui incide il tormentone ‘La canzone del capitano’ nel 2003 e nel 2004 porta a Sanremo ‘Era bellissimo’, partecipando nello stesso anno al reality ‘L’isola dei famosi’. Reality per cui nel 2008 sarà inviato dall’Honduras. Nel 2014 è coach di The Voice of Italy insieme al padre Roby Facchinetti. Ora la sua attività principale è quella di imprenditore di diverse società, tra cui un’agenzia di management che offre consulenza online a influencer, cantanti e altre personalità del mondo dello spettacolo.