E’ pronto al ritorno in campo Francesco Flachi, ex attaccante della Sampdoria ma anche di Fiorentina, Empoli e Bari. Dopo ben 12 anni di squalifica a causa della cocaina, il 47enne ex bomber della Serie A, con 40 gol nel massimo campionato e anche una convocazione nella nazionale italiana (con l’ex commissario tecnico Marcello Lippi nel 2004), sta per calcare nuovamente i campi da gioco per una seconda giovinezza. “Sono tornato un bimbo”, ha spiegato Flachi intervistato oggi dal Corriere della Sera, per poi fissare sul calendario la grande data del rientro in campo: “Debutto il 13 febbraio se il mister me lo concederà”.



Flachi si sta allenando da tempo con il Signa, squadra della provincia di Firenze che milita nel campionato di Eccellenza, e il torneo scatterà proprio il 13 del mese prossimo con la sfida contro il Prato 2000. “Dodici anni di squalifica mi hanno fatto bene al corpo e allo spirito – ha proseguito durante l’intervista – pena che ho appena scontata per intero, senza drammi e vittimismi. Tutta colpa mia, mi sono complicato la vita, ho buttato alle ortiche una bella carriera, ma non ho mai smesso di combattere”.



FRANCESCO FLACHI: “I PRIMI ANNI DOPO LA SQUALIFICA SONO STATI DURI”

Più di dieci anni durante i quali Francesco Flachi non ha assolutamente perso la passione per il calcio: “​Mai dimenticare. Il dolore ti aiuta a cambiare, a crescere. I primi anni di squalifica sono stati tremendi. Ti mancano gli stadi, l’agonismo, i tifosi. Qualcuno mi trattava da drogato. Ho sbagliato un paio di volte, ma non sono mai stato un tossicodipendente. Non gli ho dato ascolto, avevo ancora le spalle larghe anche se non è facile perdersi quando hai assaporato il sapore del successo e poi ti ritrovi a terra. Però, grazie anche agli amici, sono stato bravo. Mi sono ricostruito, ho scritto un nuovo capitolo della mia vita”. E dopo il ritorno in campo Flachi ha già fissato il prossimo step: “​A giugno inizierò il corso per diventare allenatore, ma mi sento ancora un calciatore e dunque mi metto sul mercato. Ho tanta voglia, fiato e un bel piede da poter sfondare le reti”.

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