Francesco Fredella, giornalista e speaker radiofonico, è intervenuto in collegamento audiovisivo nel corso della trasmissione di Rai Uno “Storie Italiane”, condotta da Eleonora Daniele. La sua opinione è stata richiesta in merito alla storia di Carolina Marconi, in lotta contro un tumore, scoperto proprio quando stava facendo tutte le visite mediche e gli accertamenti utili ad avviare un percorso di gravidanza, in quanto desiderava avere un figlio (e lo desidera ancora oggi).
Una battaglia che sta volgendo alle sue battute finali, perlomeno per quanto riguarda i cicli di chemioterapia: la data, contrassegnata con il circolino rosso sul calendario dalla showgirl, è quella del 10 novembre, quando, per sua stessa ammissione, organizzerà una grande festa per celebrare il percorso, arduo e ricco di ostacoli, affrontato in tutto questo periodo e superato grazie alla vicinanza del suo compagno, della sua famiglia e di molte altre donne che si sono rivelate solidali con lei sui social media, dandole e chiedendole consigli.
CAROLINA MARCONI, PARLA FRANCESCO FREDELLA: “AVRÀ UN FIGLIO, NE SONO CERTO!”
Francesco Fredella, a “Storie Italiane”, ha quindi preso la parola commentando la forza d’animo che contraddistingue l’ex gieffina, che ha deciso di testimoniare sul proprio profilo Instagram il cammino che sta facendo per sconfiggere il tumore che l’ha colpita, nonostante alcuni leoni da tastiera abbiano deciso di prenderla di mira e di accusarla di cose gravissime, come la spettacolarizzazione della malattia.
Frasi irripetibili e inaccettabili, tanto che lo stesso Fredella ha inteso spezzare una lancia a favore dell’ospite del programma di Rai Uno: “Carolina è una donna pazzesca, fantastica. Qui c’è amore allo stato puro. Voglio difenderla come giornalista da qualsiasi attacco. Chi scrive sul web cose irripetibili è un imbecille! Carolina è una donna forte, intelligente, con grande autoironia. Sarà un’ottima madre, perché avrà un figlio, ne sono certo, e lo crescerà con valori e princìpi importanti. La sua battaglia l’ha già vinta. Io voglio dire grazie a lei e al medico presente in studio, che sta dimostrando l’importanza del sostegno alla paziente”.