Francesco Fredella, giornalista e speaker radiofonico, è intervenuto in qualità di ospite ai microfoni di “Storie Italiane”, trasmissione di Rai Uno condotta da Eleonora Daniele e andata in onda nella mattinata di oggi, venerdì 25 marzo 2022. In particolare, l’opinionista è stato chiamato in causa per commentare il caso di cronaca legato alla piccola Lavinia Montebove, investita all’età di 16 mesi nel parcheggio dell’asilo di Velletri che frequentava. Una tragedia che ha determinato gravi conseguenze per la salute della bambina, da quattro anni in stato vegetativo proprio a seguito dell’impatto.
Adesso è in corso un processo, nel quale sono imputate la maestra che avrebbe dovuto vigilare sulla bimba e la madre di un altro alunno e, nella scorsa udienza, è stato offerto un risarcimento pari a un euro ai genitori di Lavinia, i quali hanno ovviamente rifiutato l’indennizzo. Fredella ha asserito: “Sono senza parole, sembra che la vita di questa bimba valga quanto un caffè… Proporre un risarcimento di un euro è assurdo, è un’offesa alla vita umana”.
FRANCESCO FREDELLA: “I GENITORI DI LAVINIA STANNO VIVENDO UN SECONDO DRAMMA, UNO SCHIAFFO MORALE”
Nel prosieguo della diretta di “Storie Italiane”, Francesco Fredella ha affermato che Lavinia, a soli 16 mesi “si è trovata in un parcheggio: se è vero che è stata lasciata in custodia a un’altra bimba di 10 anni, questo fatto è ancora più grave, perché le maestre dovrebbero sorvegliare sui bambini dal loro arrivo all’asilo fino a quando i genitori li vanno a prendere. Credo che gattonando abbia impiegato almeno 20 minuti a raggiungere il parcheggio, non può avere impiegato solo due minuti…”.
Infine, un auspicio: “Mi auguro che la magistratura faccia chiarezza sulla vicenda. Servirebbero le telecamere per capire cosa è accaduto quel giorno. Questi genitori stanno vivendo un secondo dramma, perché un euro di risarcimento è uno schiaffo morale a questa mamma e a questo papà”.