Francesco Fredella è stato in collegamento con il programma di Rai Uno, Storie Italiane, dicendo la sua sulla questione covid ed in particolare sui vaccini: “Il vaccino coincide con una ripresa economica e se non ci vacciniamo non riusciamo ad uscire da questo incubo, quindi dare una mano al turismo, alle palestre che sono chiuse, ai ristoranti che sono chiusi….”. Francesco Fredella è convinto che con il vaccino italo-inglese di AstraZeneca si possa dare la vera svolta alle vaccinazioni: “La speranza che abbiamo è nel vaccino italiano AstraZeneca, che dovrebbe ottenere l’ok dall’Ema alla fine del mese, un vaccino che a livello di logistica può essere gestito in maniera più semplice rispetto a Pfizer”.
Fredella ha proseguito: “Un’azione legale nei confronti di Pfzer, che ha avuto ritardi nelle consegne, ci lascia insicuri, ci dà incertezza, visto che viviamo da mesi, da quasi da un anno, in un clima di totale incertezza. Anche la questione dei 21 giorni di quarantena è una cosa che ho appreso da poco, e che non sapevo, l’ho scoperta qualche settimane fa e come me migliaia di persone quindi perchè non si parla chiaro? Perchè non ci dicono le regole come sono e come sono state scritte nell’ultimo anno? Mi auguro che entro la fine del mese con l’AstraZeneca inizi la vera fase della vaccinazione in Italia anche perchè su questo vaccino l’Italia ha scommesso molto, arriveranno milioni di dosi e la conservazione di quel vaccino credo sia a meno 4 gradi quindi come un semplice frigorifero che abbiamo in tutte le case”.