E’ il caso del 57enne di Aversa morto di Covid che oggi a Storie Italiane fa infervorare gli ospiti a cominciare proprio da Mario Falconi, il dottore che spesso è ospite in studio di Eleonora Daniele, e lo speaker radiofonico e giornalista Francesco Fredella che non può non rispondere a tono quando punta il dito contro la Sanità sul tema dell’ossigeno che scarseggia e che in alcune regioni addirittura non si trova dando vita a scene sconvolgenti che in questi giorni stanno tappezzando le nostre tv. Francesco Fredella spiega: “Sembra che ci sia una sanità di Serie A e di Serie B in alcune regioni ed in altre. È inammissibile che non ci sia un rifornimento di ossigeno, che non sia stato pianificato questo rifornimento. Siamo in emergenza da mesi, quasi da un anno, perché non è stato pianificato un programma per cercare di fronteggiare questa emergenza? È inammissibile che il figlio di un paziente debba ricorrere alle bombole di ossigeno privatamente. Trovo veramente assurdo parlare di mancanza di ossigeno”.
Francesco Fredella Vs Falconi a Storie Italiane
La risposta di Mario Falconi a Storie Italiane non si è fatta davvero attendere dicendosi meravigliato dalle sue parole e dal fatto che questo di cui stanno parlando non è una novità: “Mi verrebbe da chiederle se lei è rientrato dall’estero da poco. Si sta meravigliando di una cosa che tutti stiamo dicendo. Si doveva meravigliare venti anni fa. Io ho le carte in regola perché posso documentare quello che ho fatto, molti giornalisti non si sono preoccupati più di tanto che la sanità si stesse diversificando”. Inutile dire che a quel punto Francesco Fredella ha dovuto rispondere a tono al dottore evidenziando anche il fatto che ognuno è chiamato a fare il proprio mestiere e che non è un giornalista a doversi occupare della Sanità: “E’ compito della politica, soprattutto della politica. La cosa grave è che un giornalista si deve preoccupare che funzioni una cosa pubblica. Noi non abbiamo la bacchetta magica, deve farlo la politica”.