Francesco Gabbani è il secondo protagonista “assoluto” del Concerto del Primo maggio 2020. La prima a esibirsi in un medley è Gianna Nannini; il secondo, proprio lui, che con Viceversa e Il sudore ci appiccica fa contenti i fan che lo attendevano. Chi lo conosce bene – almeno come concertista – commenta su Twitter: “Quanto avrà sofferto Francesco Gabbani per essere in mezzo ad altra gente e non poter abbracciare nessuno? #1M2020”. Una difficoltà comune a tanti artisti, che come lui trovano doloroso il mancato contatto con il loro pubblico. Tanta amarezza non solo tra chi lo seguiva, ma anche tra quelli che hanno avuto modo di apprezzare le sue performance in quel di Sanremo. Proprio a proposito del Festival, qualcuno fa notare: “Sanremo è stata l’unica settimana bella e spensierata che abbiamo e avremo quest’anno. Questa canzone è doppio un colpo al cuore ora ? #viceversa #francescogabbani #1m2020”. (agg. di Rossella Pastore)
Francesco Gabbani ospite del Concerto del Primo maggio 2020
Francesco Gabbani sarà uno degli artisti chiamati ad esibirsi nel concerto del Primo Maggio che quest’anno sarà trasmesso da ‘remoto’, con gli artisti che manderanno videoesibizioni per l’impossibilità di esibirsi come di consueto in Piazza San Giovanni a Roma per l’emergenza Coronavirus. E ci sarà anche il contributo del cantautore toscano, tornato alla ribalta quest’anno proprio sul palco che gli ha dato notorietà con due vittorie consecutive, prima tra le nuove proposte e poi tra i big, quello del ‘Festival di Sanremo’. Gabbani ha partecipato sul palco dell’Aristo quest’anno con ‘Viceversa’ e pur senza ottenere stavolta la vittoria finale, si è tolto lo sfizio non indifferente di vedere il singolo diventare disco di platino, un conseguimento sempre molto importante per un Gabbani che si è dimostrato ancora una volta un vero e proprio Re Mida del pop italiano.
Francesco Gabbani, l’importanza di esibirsi ora
Francesco Gabbani ha voluto sottolineare l’importanza di esibirsi comunque per il concerto del Primo Maggio anche senza pubblico: si tratterà sicuramente di un’esperienza insolita e meno coinvolgente per gli artisti rispetto al consueto bagno di folla, ma nell’anno del trentennale della manifestazione Gabbani ha sottolineato quanto fosse importante esserci per difendere il diritto al lavoro. Ovvero qualcosa che la pandemia di covid-19 metterà inevitabilmente a rischio, costringendo molte persone, una volta terminato il lockdown, a compiere un vero e proprio salto nel buio per riuscire ad ottenere un lavoro o per difendere quello che hanno già. Un’emergenza che coinvolgerà tutti, compresi gli artisti e tutti i lavoratori del mondo della musica che già subiranno un durissimo colpo dalla cancellazione della stagione dei concerti.
35 milioni di visualizzazioni
Secondo a Sanremo quest’anno e con la soddisfazione di aver totalizzato già 35 milioni di visualizzazioni su YouTube, per Francesco Gabbani ‘Viceversa‘ doveva essere solo il punto di partenza di un nuovo disco e successivamente un nuovo tour. Il virus ha bloccato tutto, condizione comune ad ogni artista nel mondo, e nell’intervista a ‘Repubblica’ Gabbani ha raccontato l’esperienza estraniante di registrare l’esibizione per il Primo Maggio tra guanti e mascherine, con i musicisti distanziati tra loro: un modo completamente diverso di suonare ma al quale, ha sottolineato il cantautore, ci si dovrà forse abituare per non cancellare, almeno a breve termine, le esibizioni musicali e continuare a regalare emozioni al pubblico, seppur costretti a debita distanza l’uno dall’altro.