Francesco Gabbani porta una ventata di energia e di aria frizzante sul palco di Battiti Live, per quella che è ufficialmente l’ultima puntata della stagione estiva. Il cantante toscano si esibisce con tre dei suoi pezzi di successo, tra cui ‘Il Sudore ci Appiccica’, ‘Viceversa’ e ‘Tra le Granite e le Granite’. Sul secondo brano, Elisabetta Gregoraci cerca di scavare fino in fondo e comprenderne appieno il significato. “In una relazione quando c’è un dare e un ricevere diventa…Viceversa”, spiega Francesco Gabbani. “E’ una canzone che rappresenta un Francesco diverso. Sincera, come le altre, perché non ho mai detto bugie nelle canzoni”, precisa l’artista dopo una battuta di Elisabetta Gregoraci. “Viceversa è una verità che bisogna condividere il più possibile“, chiude Gabbani. (Aggiornamento di Jacopo D’Antuono)



Francesco Gabbani, la svolta musicale con Viceversa

Francesco Gabbani è uno degli ospiti della tappa di stasera del Radionorba Battiti Live, dove – presumibilmente – si esibirà sulle note di Viceversa, il brano che ha in qualche modo segnato la sua svolta intimista e personale. Una ‘svolta’ che lui descrive quasi come un ‘riscatto’, dopo il successo ottenuto nel 2017 con Occidentali’s Karma. “La verità”, spiega in un’intervista di gennaio a onstageweb.com, “è che la percezione di chi mi conosce a livello nazional popolare in Italia, ovviamente, è riconducibile principalmente a Occidentali’s Karma e, fra l’altro, mi permetto di dirlo, anche a vari fraintendimenti di percezione della canzone, perché io sono onesto nel dire che, su dieci italiani, ce ne sono sei che dicono: ‘Ah, Gabbani, quello che balla con la scimmia’”. Quel pezzo, però, celava dietro a un’apparente svagatezza una critica sociale profonda rivolta a chi, tra gli uomini occidentali, ‘scimmiotta’ gli orientali con prassi e pratiche fuori contesto rendendosi in certi casi addirittura ‘ridicolo’. Anche se in pochi ne hanno colto il reale significato, Gabbani è riuscito comunque a ottenere il successo che sperava.



Francesco Gabbani parla del suo ultimo album Viceversa

“Dopo lo schiaffo di successo che mi è arrivato, sia in positivo, che in negativo, nel 2017, ho scelto di non cercare di mantenere quel successo a tutti i costi in termini numerici, ma, anzi, ho capito che per me la priorità è andare avanti nel percorso di analisi personale e di provare ad esprimerla con le canzoni. Se poi a questo corrisponde un successo, ben venga. In questo disco, quindi, c’è probabilmente molto più Gabbani di quanto ce ne fosse in Magellano, dove c’era molta più collaborazione”. Così Francesco Gabbani descrive il suo nuovo album, Viceversa, alla cui realizzazione hanno collaborato anche Matteo Cantaluppi e Ivan Rossi. Con i produttori – dice – si è instaurata una buona sinergia. L’intento è stato sin dalle premesse quello di valorizzare canzoni già strutturate “senza dover trovare degli escamotage di produzione sonora, che sorprendano in quanto tali, che forse è un po’ la tendenza di oggi (…). Io, invece, scrivo alla vecchia, chitarra e voce, pianoforte e voce e poi su questo tipo di sostanza ci viene messo un vestito e Matteo Cantaluppi è stato di una grande sensibilità nel rendere onore a livello di gusto estetico a delle canzoni che già esistevano”. Presenti per alcune tracce le firme di Matt Sheeran, fratello del più famoso Ed, e soprattutto di Pacifico, che l’ha aiutato a tirare fuori la sua vena più emozionale. Gino (Pacifico, ndr) è stato per lui quasi uno “psicoterapeuta”, e Francesco descrive il loro come un “bell’incontro” che gli è servito a trovare la sicurezza artistica che cercava.

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