Anche Francesco Guccini è stato ospite di Che tempo che fa. Con Fabio Fazio lo storico cantautore ha presentato i nuovi progetti lavorativi con il suo disco ricco di collaborazioni: da Elisa a Luca Carboni, Samuele Bersani, Manuel Agnelli, Nina Zilli, Carmen Consoli, Francesco Gabbani, Ligabue, Giuliano Sangiorgi e molti altri. “La copertina è presa da un murales”. 16 album e 23 libri: “Ormai sono uno scrittore… avevo scritto una poesia per un amico modenese. Mauro Pagani l’ha arrangiata ed ha arrangiato tutte le altre canzoni”, racconta parlando del suo inedito contenuto nel nuovo progetto discografico dal titolo “Natale a Pavana”. “Le mie canzoni cantate dagli altri colleghi? Io non voglio ascoltare me stesso, ma mi considero uno scrittore. Ho scritto tanti libri… quanti? 23? Madonna… qualcuno mi è sfuggito. Da ragazzino volevo scrivere, da subito. Ho fatto anche il giornalista per due anni, ho intervistato Modugno, ma ero giovane e pretenzioso e un po’ stupido… non è stata una bella cosa. Mi affatica scrivere canzoni, adesso non ci riesco più. Guardo molta TV e m’incazzo molto… mi fa arrabbiare, guardo i talk politici proprio per potermi sfogare“. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
FRANCESCO GUCCINI OSPITE DI CHE TEMPO CHE FA
Francesco Guccini è stato ospite di Che tempo che fa per parlare di “Note di viaggio. Capitolo 1”, il disco in cui ha affidato alcuni suoi brani all’interpretazione di altri artisti italiani, riservandosi solo un inedito. Fabio Fazio ha mostrato una clip in cui gli artisti in questione hanno espresso un giudizio su Guccini. Il cantautore confessa di essere ormai uno scrittore e non più un cantante, nonostante “Natale a Pavana”, l’inedito appunto interpretato da Guccini che è contenuto nell’album. Guccini non ha nemmeno realizzato di aver scritto in tutto 23 libri, visto che pensava fossero di meno. Scopriamo anche che il cantante ha un passato da giornalista e che aveva intervistato anche Modugno. Un’altra scoperta riguarda il fatto che alcune canzoni riusciva a realizzarle in un solo pomeriggio. (aggiornamento di Bruno Zampetti)
IL NUOVO ALBUM CON UN SOLO INEDITO
Francesco Guccini oggi sarà ospite di Che tempo che fa: il noto cantautore protagonista nel salotto di Fabio Fazio per parlare di attualità e, soprattutto, del suo nuovo progetto. Negli scorsi giorni l’artista di Modena ha lanciato “Note di viaggio – capitolo 1: venite avanti…” a due anni di distanza dal suo ritiro dalle scene: un progetto diretto da Mauro Pagani e che vede numerosi artisti prestare la loro voce per interpretare i brani del “Maestro”. Da Ligabue a Luca Carboni, passando per Giuliano Sangiorgi a Elisa: alcuni tra i cantanti più in voga per le opere di Guccini. E non è finita qui: come intuibile già dal titolo, questa è solo la prima parte della raccolta, il secondo volume uscirà nel 2020. Il cantautore rompe dunque il suo silenzio musicale, visto che la raccolta contiene anche un inedito interpretato “da solo”: parliamo di “Natale a Pavana”.
FRANCESCO GUCCINI ROMPE IL SILENZIO MUSICALE
«Sono stati molto bravi, certo qualcuno mi è piaciuto di più ma nel complesso è un ottimo lavoro», le parole di Francesco Guccini, che ha evidenziato a proposito del brano interpretato da lui: «Mauro Pagani mi ha chiesto una canzone da musicare e mi è venuta in mente questa poesia che avevo dato ad un amico per il suo libro». Pagani ha sottolineato che il pezzo più conteso del grande repertorio di Guccini è “L’avvelenata”: «Ho fatto un colpo di mano ed ho deciso di interpretarlo io insieme a Manuel Agnelli: è stato bellissimo constatare quanto affetto e amore ci siano da parte del mondo musicale e della canzone italiana nei confronti di Guccini». Ma i fan del modenese non possono segnare un ritorno sul palcoscenico: «Non me la sento di tornare sul palco: ho quasi 80 anni, non sono Aznavour che a 90 anni salta sul palco come un ragazzino».
FRANCESCO GUCCINI: “PARLAMENTO VERGOGNOSO SU LILIANA SEGRE”
Il brano che apre la raccolta è Auschwitz e Francesco Guccini in conferenza stampa ha colto l’occasione per parlare di Liliana Segre, sotto scorta dopo le minacce social: «E’ vergognoso che questa signora sopravvissuta all’Olocausto sia costretta a viaggiare con la scorta: so che sul web ci sono state polemiche su di lei, io non frequento e non vedo i social per fortuna, ma aggiungo anche che ciò che è successo in Parlamento e il fatto che non sia stata applaudita è stata veramente una vergogna». Una battuta sulla sua Emilia Romagna e sulle prossime elezioni regionali: «I cambiamenti ci sono stati in Italia, il 26 gennaio ci saranno le Regionali. Io spero che vada in un certo modo, ossia in modo tradizionale come vanno sempre le elezioni in Emilia Romagna. Staremo a vedere, anche se ci sono stati cambiamenti appartenenti in questi anni, in realtà non c’è stato un vero cambiamento».