Mietta, il figlio Francesco Ian nato dall’amore con Davide Tagliapietra
Francesco Ian è Davide Tagliapietra sono il figlio e l’ex compagno di Mietta. La cantante di “Vattene amore” è stata legata a lungo al musicista e produttore Davide Tagliapietra con cui ha deciso di realizzare il sogno di diventare madre. “Quando mi è capitato di conoscere il papà di Francesco da questa nostra storia è nata anche la volontà di avere un bambino” – ha confessato la ex concorrente di Ballando con le Stelle. Prima di lui la cantante era legata ad un altro uomo, ma ha deciso di terminare questa conoscenza quando le è stato detto che non voleva figli. “Avevo una storia precedente che ho accantonato quando mi è stato detto che non voleva figli” – ha raccontato Mietta che con Davide è diventata mamma.
Anche se la relazione è poi finita tra i due, la cantante ha sottolineato: “mio figlio sa che è nato da un grandissimo amore, anche se poi questa finisce sicuramente il fatto di nascere desiderato è una grande cosa”.
Mietta sul figlio Francesco Ian: “è la mia fotocopia”
La nascita di Francesco Ian, il figlio di Davide Tagliapietra e Mietta, è stata una gioia immensa per la coppia. Anche se oggi i due sono stanno più insieme entrambi sono degli ottimi genitori per il ragazzino che ha circa 12 anni e che ha un bellissimo rapporto con entrambi i genitori. Proprio la cantante parlando del figlio ha detto: “è la mia fotocopia, mi emoziona moltissimo nonostante siano passati tanti anni, quando mi chiama ‘mamma’. Credo sia uno dei regali più importanti che mi siano stati donati, il più bello della mia vita”.
Non solo, la cantante di “Canzoni” ospite di Oggi è un altro giorno, ha raccontato anche di un gesto d’amore che si scambia sempre con il figlio: “Francesco è Francesco. 4mila porte dell’infinito d’amore”. Cosa significa? Noi due ci scambiamo questo gesto d’amore, lui mi dice mamma ti amo come 4 mila porte dell’infinito d’amore e rispondo con un gesto. Questa espressione me la sono inventata io; da quando era piccollino ci siamo ritrovati ad essere uniti in queste piccole nostre cose”.