Francesco Merola ricorda suo padre Mario nell’ultima puntata di Domenica In. Esibendosi sulle note di “Parla cu’ me”, come già accaduto in passato, l’ospite ripercorre la straordinaria carriera musicale dell’indimenticabile cantante neo melodico; e l’emozione dei presenti in sala, e di chi non ha mai dimenticato l’artista scomparso nel 2006, è palpabile. Un filmato, datato 2004, ripercorre una puntata di Domenica in condotta proprio da Mara Venier, quando Mario Merola e suo figlio Francesco hanno avuto la possibilità di duettare in un’esibizione emozionante e ricca di patos. Anche Mara Venier, infatti, si commuove ricordando quell’artista così intenso, oggi celebrato attraverso i suoi brani proprio da suo figlio. “A casa mia si vede solo Domenica In”, rivela con affetto Francesco Merola, che prima di lasciare il suo salotto stringe forte a sé la padrona di casa. “Abbraccia tua mamma”, conclude con affetto Mara Venier; “Sempre!”, replica con fermezza l’artista”.
Sul web è polemica, ma i fan…
L’esibizione di Francesco Merola commuove il pubblico di Domenica In. Ma a emozionarsi sono anche i telespettatori a casa, che sui social commentano così: “Non potevo trattenere le lacrime! Mi hai davvero commossa Francesco. In te vedo il grande papà di Napoli. Viva Mario Merola”, scrive una fan; “Grandissimo Francesco, ci hai fatto commuovere – scrive un’altra telespettatrice – bellissima canzone, tuo papà da lassù ti stara applaudendo. Come si può dimenticare il grande Mario Merola?”. Ma sui social incalza la polemica: il post ufficiale che su Facebook annuncia la presenza di Francesco Merola a Domenica In è stato preso di mira da alcuni haters. Se qualcuno ha infatti criticato il genere neomelodico, altri hanno preso di mira l’ospite, accusandolo di essere un “figlio di”. “Se la trasmissione non vi interessa, anziché scrivere commenti idioti cambiate canale”, tuona una followers in difesa del figlio di Mario Merola, e ancora: “Mamma mia e state sempre a lamentarvi”, “Come sempre grande commozione!!! Ma non tutti possono comprendere…”.