L’edizione di mercoledì 5 aprile della Gazzetta dello Sport ha proposto un’intervista esclusiva con il golfista italiano Francesco Molinari. In questa intervista, Molinari parla della sua carriera nel golf, dei suoi successi e delle sfide che ha affrontato lungo il cammino. Francesco Molinari è uno dei golfisti italiani più famosi di tutti i tempi. Nato a Torino nel 1982, Molinari ha iniziato a giocare a golf all’età di 8 anni e ha iniziato a competere a livello nazionale e internazionale all’età di 14 anni. Molinari ha vinto numerosi titoli in tutta Europa e nel 2018 è diventato il primo italiano a vincere il British Open.



Nell’intervista, Molinari parla della sua esperienza nel golf e del supporto che ha ricevuto dalla sua famiglia e dal suo team. Molinari sostiene che il golf è uno sport molto impegnativo, sia fisicamente che mentalmente, e che richiede un grande impegno e sacrificio. Tuttavia, dice anche che la passione per il gioco lo motiva a perseverare e a raggiungere i suoi obiettivi. Molinari parla anche dei suoi successi, tra cui la vittoria del British Open nel 2018 e la partecipazione alla Ryder Cup, dove ha avuto un ruolo fondamentale nella vittoria dell’Europa contro gli Stati Uniti nel 2018.



MOLINARI, IL RIMPIANTO DEL MASTERS 2019

Durante l’intervista, Molinari parla anche delle sfide che ha dovuto affrontare lungo il cammino, tra cui la difficoltà di ottenere sponsorizzazioni in Italia e la pressione di dover rappresentare il proprio paese a livello internazionale. Tuttavia, Molinari è grato per il supporto che ha ricevuto dalla sua famiglia e dal suo team, e sottolinea l’importanza di avere una squadra solida e di poter contare su di essa in ogni momento.

Non sono mancati però i rimpianti, come quello legato al Masters 2019. «Ero partito in testa, poi ha vinto lui. La sensazione è di essermi trovato dalla parte sbagliata della storia: Tiger Woods non conquistava un Major da più di 10 anni, c’era una spinta enorme per lui. A volte mi chiedo come sarebbe stato preso un mio successo». E sul Master 2023 Molinari dimostra di avere le idee chiare: «Non credo di potermi giocare la vittoria. Sarebbe bello entrare nei primi 15, magari nei 10. Che vorrebbe dire qualificarsi per il Masters 2024: dall’anno prossimo i Majors devo conquistarmeli, Open Championship a parte».