Nella prima parte di Estate in Diretta, la trasmissione del pomeriggio di Rai1, si parla di bicicletta. Immancabile, dunque, l’intervista a Francesco Moser, grande campione del ciclismo italiano dietro al quale però c’è una grande storia anche familiare. “Il primo ricordo è una bici piccola”, ha confidato al giornalista che lo ha raggiunto tra le montagne attorno a Trento dove oggi vive.



Non solo Francesco Moser ma anche i fratelli Diego ed Enzo hanno corso in bici: sono almeno tre coloro che nella sua famiglia hanno indossato la famosa ed ambita Maglia Rosa. Ripensando al suo passato, il campione della bici ha raccontato: “Fino ai 18 anni lavoravo la campagna, quando ho iniziato a correre mia madre pensava che sarei andato via anche io e che sarebbero rimasti senza contadini”. Un ricordo nostalgico che ha strappato un sorriso anche all’inviato che lo ha intervistato.



Francesco Moser, il figlio Ignazio e la bici al chiodo

A differenza sua, il figlio Ignazio Moser ha intrapreso una strada del tutto differente. Papà Francesco in merito ha commentato: “Anche lui correva, se avesse continuato a correre forse era meglio…”. Tuttavia, tra il suo passato da contadino e la sua professione che lo ha incoronato re del ciclismo italiano, oggi Francesco Moser ammette di sentirsi un ciclista.

Il campione della bici tuttavia ha un rapporto molto severo con il tempo: “il tempo non si comanda, bisogna farsene una ragione”, ha saggiamente commentato. A ricordare Moser è stato Federico Quaranta che in studio ha raccontato: “Francesco è un amico e siamo andati a pedalare insieme, io sono anche allenato ma lui è Moser, alla terza curva me ne sono accorto, era impossibile stargli dietro”. Moser ha collezionato ben 279 successi in carriera, ed è considerato il più forte ciclista di tutti i tempi in Italia ed il terzo nel mondo. Nel ’69 arriva coppa della prima vittoria, “da qui ha iniziato tutto”, ha commentato. Ma Francesco è stato anche il ponte tra un ciclismo romantico e quello tecnologico. Nel 1984 batte due volte il record mondiale in pochi giorni, cioè batte se stesso. “Quando ho smesso di correre abbiamo fatto una festa e ho appena la bici al chiodo”, ha chiosato.