Torna questa sera sulle reti Mediaset la seconda stagione della fiction “Rosy Abate” e al contempo si riaccendono i riflettori non solo su Giulia Michelini, che veste i panni della coraggiosa protagonista, ma pure sul resto del cast: in particolare i fan del serial poliziesco vogliono sapere quale è la verità attorno al figlio della donna che rivedremo in azione quando esce dal carcere dopo ben sei anni, ovvero Leonardo. Interpretato dal piccolo Francesco Mura nella prima stagione, il bambino era stato allontanato dalla mamma e nelle prime puntate in onda questo mercoledì 18 e poi venerdì 20 vedremo cosa attende Rosy Abate una volta libera dato che per lei i guai non sono finiti e dovrà affrontare un nuovo nemico che si porrà tra lei e l’affannosa ricerca della serenità familiare. Nei nuovi episodi il personaggio interpretato dalla Michelini ritroverà infatti il suo Leonardo (che avrà il volto di Vittorio Magazzù e sarà oramai cresciuto), innamorato nientemeno che della figlia di un boss della Camorra, con tutto ciò che questo comporta…



CHI E’ FRANCESCO MURA, IL “LEONARDINO” DI ROSY ABATE

Come si ricorderà, alla fine della prima stagione di “Rosy Abate”, la protagonista era stata arrestata dalla polizia dopo aver tentato di uccidere la sorellastra, ma aveva giurato tra le lacrime al piccolo Leonardo, che aveva ancora le fattezze di Francesco Mura, che presto si sarebbero ritrovati assieme e che niente e nessuno avrebbe mai potuto più dividerli. Da allora molta acqua è passata sotto i ponti e gli spettatori ritroveranno Leonardo oramai cresciuto e già alle prese coi primi amori ma è anche vero che nella memoria collettiva degli aficionados della serie tv Mediaset è rimasto anche Francesco Mura, che era “Leonardino”: oggi 12enne, il giovane attore era subentrato a sua volta nello sceneggiato a Christian Morandi, ma nel suo caso non si trattava di un esordio dal momento che Francesco si era già messo in mostra in un’altra produzione per il piccolo schermo, vale a dire “È arrivata la felicità” (citando solo forse la serie più celebre a cui l’attore in erba aveva preso parte).



FRANCESCO MURA, UNA CARRIERA GIA’ RICCA TRA FICTION E PUBBLICITA’

Infatti, nonostante non sia nemmeno quello che si definisce un teenager, Francesco Mura ha già fatto tanta strada nel mondo della recitazione sul piccolo schermo: come è ovvio, il grande ‘salto’ è arrivato con la fiction “Rosy Abate” ma vanno ricordati anche episodio curiosi nel suo già lungo curriculum professionale come quella pubblicità del Mulino Bianco che l’ha visto recitare assieme a un mostro sacro del calibro di Antonio Banderas, e pronunciando una battuta che da molti viene ancora ricordata: “Ma come mai parli strano?”. Proclamatosi fan tuttavia di Jim Carrey e Robert De Niro, Francesco aveva rivestito comunque in precedenza piccoli ruoli anche in “Trilussa” e ricordando i suoi esordi ha spiegato come abbia di fatto iniziato a recitare a soli tre anni: “Per gioco mia madre mi aveva iscritto a una agenzia, e poi da lì hanno cominciato a chiamarmi per fare pubblicità e fiction” aveva raccontato nel corso di alcune interviste, confessando di amare molto l’ambiente del set e tutte le persone che vi lavorano, dagli attori alle maestranze. E a chi gli ha chiesto quale personaggio amerebbe interpretare in futuro, Francesco Mura ha in più di una occasione risposto senza esitare indicando nientemeno che Napoleone Bonaparte…

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