Francesco Pannofino è una delle voci più conosciute in Italia, grazie ai suoi splendidi doppiaggi che hanno avvicinato al pubblico personaggi e attori di fama internazionale. Nel corso della sua carriera, infatti, Francesco Pannofino ha prestato la sua voce ad attori del calibro di George Clooney e Denzel Washington, dei quali è un grandissimo fan. Tra le sue più grandi soddisfazioni c’è proprio quella di aver incassato i complimenti da parte di Clooney, che lo telefonò per congratularsi con lui dopo aver sentito la voce italiana di uno dei suoi personaggi.
“Una volta incontrai anche Michael Madsen, che doppiai Kill Bill. Fu divertente. Mi disse: I love you”, racconta divertito Francesco Pannofino in una intervista al Corriere della Sera. Tra cinema, film e fiction, c’è anche spazio per il teatro, con l’attore che ha preso parte anche allo spettacolo di Mine Vaganti di Ferzan Özpetek. Nell’ultima torunée che lo ha visto protagonista, purtroppo, è mancata una spettatrice speciale: mamma Angela, morta a causa di un tumore.
Francesco Pannofino, gli inizi della carriera e la fiducia di mamma Angela: “Ha sempre creduto nelle mie capacità”
“Era ricoverata all’Istituto tumori Giovanni Paolo II di Bari, dove hanno provato a curarla davvero fino all’ultimo. Sono riuscito a salutarla il giorno di Natale, con mia moglie e mio figlio, ma già non ci riconosceva”, ha raccontato commosso il doppiatore.
Sempre nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere, parlando appunto dei suoi genitori e del rapporto con loro, Francesco Pannofino ricorda di non aver sentito molta fiducia nei suoi confronti da parte del papà, quando comunicò di voler farsi strada nel mondo dello spettacolo. “Mamma invece ci credeva sempre. Poi quando hanno visto che guadagnavo più di loro si sono tranquillizzati”, ha detto l’attore.