Il grande attore e doppiatore Francesco Pannofino è stato ospite questa mattina negli studi di ItaliaSì, su Rai Uno. La voce, fra i tanti, di George Clooney, ha voluto ricordare che proprio oggi, 15 giugno, riapriranno i cinema e i teatri, e il mondo dell’arte può così tornare ad alzare la voce: “Oggi riaprono cinema e teatri – dice – non ci sarà un grande afflusso di gente ma si riparte. Da un giorno all’altro si sono dovuti fermare tutti, ma non parlo di me e degli attori, parlo delle centinaia di persone che lavorano dietro le quinte, tante famiglie rimaste a piedi, spero che lo stato aiuti chi si trovi in difficoltà. Io sono contento, è un segnale, l’importante è che si riapre”. Ovviamente si potrà riaprire con delle limitazioni: “Adesso sicuramente ci saranno dei problemi – ha aggiunto – se limiti la capienza a 200 posti ad alcuni non conviene nemmeno aprire. Io spero che si trovi il prima possibile il vaccino, così da tornare ad abbracciarci il prima possibile”.



FRANCESCO PANNOFINO: “SORDI ERA GENIALE”

E proprio in questi giorni uscirà l’ultimo film in cui recita Francesco Pannofino, una bella commedia italiana dal titolo “Si muore vivi”, la cui uscita è stata posticipata causa coronavirus: “Una bella commedia di Alberto Rizzi girata in pochi giorni nella Pianura Piadana. Si parla di un ragazzo che vuole rifare una vecchia band di funky per conquistare una ragazza”. Nel cast anche Amanda Lear: “Una professionista, non sbagliava mai, non so se aveva fretta che perdeva l’aereo, una compagna di lavoro straordinaria”. Il film non uscirà nelle sale ma solo sulle piattaforme on demand per la visione in streaming, così come accaduto a moltre altre pellicole colpite dal covid: “Esce il 19 giugno on demand sulle piattaforme digitali”. L’epidemia di coronavirus ha costretto Pannofino ad interrompere il suo tour teatrale: “Quando è scattato il lockdown – ricorda – stavo per partire per una tappa a Salerno del mio spettacolo, poi mi hanno bloccato. Durante la quarantena non ho visto tanti film e serie tv, mi veniva un po’ di tristezza, vedevo repliche del Tour de France”. Ultima battuta su Sordi: “Un genio originale e irripetibile, non ci sono paragoni”.

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